LA CAMERA APPROVA IN PRIMA LETTURA LA RIFORMA FISCALE

Approvata la delega fiscale che da mandato, entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, al Governo di adottare decreti legislativi per la revisione del sistema fiscale.

Dopo un duro confronto in Parlamento tra chi demagogicamente ha cavalcato sempre qualunque tentativo di modifica per salvaguardare le rendite di posizione, e chi avvertiva tutta la esigenza di una revisione in una ottica di maggiore giustizia ed equità, e di maggiore trasparenza, sono convinto che il passo compiuto possa essere veramente un passo nella giusta direzione come avevo già anticipato nei mesi scorsi.
Il disegno di legge delega per la revisione del sistema fiscale  prevede la attuazione attraverso uno o più decreti legislativi che dovranno essere emanati entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore della legge e ne  fissa principi e criteri direttivi generali cui deve attenersi la stessa revisione.

Il testo composto da 10 articoli, ora passa all'esame del Senato.

I principali aspetti della riforma fiscale riguardano:

- la struttura dell'Irpef; 
- la revisione della tassazione d'impresa; 
- il graduale superamento dell'Irap; 
- la sostituzione delle addizionali regionali e comunali all'Irpef con delle rispettive sovraimposte; 
- la riforma del sistema della riscossione e potenziando le relative attività con adozione di nuovi modelli organizzativi e forme di integrazione nell'uso delle banche dati; 
- l'aggiornamento dei dati catastali; 
- la codificazione delle norme tributarie, attraverso un percorso per giungere a un riordino di tutte le norme all'interno di Codici.


Per informazioni più dettagliate il Dossier dell'Ufficio Studi del Parlamento


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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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