LA GIORNATA MONDIALE DELLA GENTILEZZA
Oggi è la Giornata mondiale della Gentilezza.
Nell’era della fretta, della tecnologia esasperata, dell’io sovrano e spesso urlato, talvolta, fermarsi a pensare agli aspetti emotivi e valoriali della nostra esistenza permette di raddrizzare il timone delle nostre scelte e dei nostri comportamenti.
La Giornata della Gentilezza ci regala quest’occasione. La gentilezza ha un’infinità di vantaggi: è gratis, crea empatia, è contagiosa. In più, aiuta a sostenere un valore che rischia l’estinzione: il senso civico. E’ una forza motrice utile, moderna e un po’ controcorrente, distintiva e caratterizzante. Dovremmo abusarne e riceverne, diventarne spacciatori liberi e decisi, tentando un’epidemia che risani gli stili degradati, degradanti, privi di cultura e senso civico, che spesso dobbiamo subire e sentire sulla scia delle mode del vaffa…
In questa giornata controcorrente, voglio ricordare con voi una parte discorso che lo scrittore e saggista George Saunders ha regalato ad un gruppo di giovani laureati della Syracuse University nel 2013. Contiene riflessioni e spunti che possono concretamente dare un contributo anche piccolo alla costruzione di un contesto culturale diverso, comunitario, capace di aiutare le nostre comunità ed il paese a produrre un contesto di vita migliore.
«Ed eccovi dunque un consiglio veloce: dato che secondo la mia opinione la vostra vita sarà un viaggio che vi porterà ad essere più gentili e più amorevoli, sbrigatevi. Fate presto. Iniziate subito. In ciascuno di noi c’è un equivoco di fondo, un vero malessere in verità. Si tratta dell’egoismo. Ma la cura esiste. Siate quindi gentili e proattivi e addirittura in un certo senso i pazienti di voi stessi – cercate le medicine più efficaci contro l’egoismo, cercatele con tutte le vostre energie, per tutto il resto della vostra vita.
Fate tutte le altre cose, quelle ambiziose – viaggiare, diventare ricchi, acquistare fama, essere innovativi, essere leader, innamorarsi, fare fortuna e perderla, nuotare nudi nei fiumi in mezzo alla giungla (dopo aver controllato che non ci siano in giro scimmie che cagano) – ma qualsiasi cosa farete, nella misura del possibile eccedete in gentilezza. Fate ciò che vi può indirizzare verso le risposte a quelle grandi domande, cercando di tenervi alla larga dalle cose che possono sminuirvi e rendervi banali. Quella luminosa parte di voi che esiste al di là della vostra personalità – la vostra anima, se credete – è tanto luminosa e brillante quanto nessun’altra. Luminosa come quella di Shakespeare, luminosa come quella di Gandhi, luminosa come quella di Madre Teresa. Sbarazzatevi di tutto ciò che vi può tenere lontani da quella luminosità nascosta. Credete nella sua esistenza, cercate di conoscerla meglio, coltivatela, condividetene incessantemente i frutti».
A questo link trovate il discorso completo.
Qui qualche riferimento sulla storia della nascita di questa giornata.
Buona Giornata della Gentilezza a tutti!