LEGGE DI STABILITÀ 2014 e VARIANTE DI DEMONTE ALLA SS21
Soddisfazione dei deputati Pd Mino Taricco e Chiara Gribaudo per l’approvazione dell’ordine del giorno.
La settimana di lavori in parlamento porta con sé una prima buona notizia per una necessaria e importante infrastruttura della provincia di Cuneo: l’iter per affrontare la costruzione della variante di Demonte alla Strada statale 21 ha infatti visto un primo segnale concreto nella giusta direzione nei lavori di approvazione della Legge di Stabilità 2014 alla Camera. Lo comunicano i deputati del Pd Mino Taricco e Chiara Gribaudo, che in settimana avevano già interrogato il governo proprio al fine di sollecitare un intervento in questo senso: le richieste dei parlamentari erano state infatti quelle di inserire i lavori dell’opera all’interno del contratto di programma 2014 e di permettere all’Anas di stipulare accordi di programma specifici con enti istituzionali.
I due deputati esprimono la loro soddisfazione a questo riguardo: “La Strada statale 21 presenta ormai caratteristiche che necessitano con urgenza di un intervento risolutivo per mettere in sicurezza il traffico dei veicoli e la vita dei centri abitati che da essa sono attraversati.
Con questa approvazione, mettiamo all’attenzione del Ministero e del Governo una infrastruttura la cui realizzazione è assolutamente urgente: alla luce del fatto che nei prossimi mesi saranno pronti e
cantierabili i progetti, essa punta a creare le premesse per una solerte concreta realizzazione.
A tal fine, noi continueremo a monitorare l’attività del Governo, per far sì che questa decisione trovi con passi graduali, ma concreti, reale applicazione.
Auspichiamo dunque che l’impegno venga rispettato sino in fondo, fiduciosi del lavoro condotto dal Parlamento e della volontà del governo di vedere realizzata questa decisione”.
La Strada statale 21, che collega il sud del Piemonte con il sud della Francia tramite il colle della Maddalena e transita per i centri abitati di Demonte e Aisone, è ormai al centro della discussione, insieme ai problemi di viabilità e sicurezza ad essa collegati, da molto tempo: numerosi progetti per la costruzione di varianti erano già stati presentati dall’Anas, a partire dal 2008 e dal 2010, ma adesso la sensazione è di essere di fronte ad un primo risultato concreto.