LE DIMISSIONI DI ILARIA CAPUA RICHIAMANO AL RISPETTO
Giovedì 29 Settembre 2016
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Ieri in Aula alla Camera si è svolta la discussione e poi il voto sulle dimissioni della Deputata di Scelta Civica Ilaria Capua che ha lasciato il Parlamento per andare a dirigere un importante centro di ricerca a Orlando in Florida.
La vicenda è nota, Ilaria Capua è una grande ricercatrice che si fa conoscere a livello mondiale con le scoperte sull’influenza aviaria, che rinuncia a brevettare rendendole disponibili a tutti, e sull’onda di questa notorietà nel 2013 viene candidata da Scelta civica e diventa Deputata e poi nominata Vice Presidente della Commissione Cultura alla Camera.
Nel 2014 l’Espresso pubblicava un’inchiesta giornalistica con il titolo “Trafficanti di virus” (tutto maiuscolo, in copertina) con un lungo articolo, dal taglio accusatorio, dove si diceva che Capua risultava essere indagata da quasi dieci anni ed era accusata con il marito di far parte di una associazione a delinquere e che, in collaborazione di alcune società farmaceutiche e con funzionari del ministero della Sanità, aveva l’obiettivo di guadagnare sulla vendita di vaccini contro l’influenza aviaria.
In sostanza la si accusava di aver diffuso il virus in allevamenti del nord-est per causare un’epidemia e quindi per lucrare sui vaccini.
E nei giorni seguenti veniva messo in scena un attacco sia in Parlamento e soprattutto sui social media da parte di attivisti 5Stelle guidati da alcuni loro parlamentari.
La Deputata , come dirà poi lei, minata nella sua credibilità e privata del rispetto, avendo ricevuto da un organismo internazionale la proposta di andare negli Stati Uniti a dirigere un importante Centro di Ricerca, accettava e presentava le sue dimissioni da deputata alla Camera.
Intanto la giustizia fa il suo corso e lei viene assolta con formula piena “perché il fatto non sussiste”.
Ieri l’epilogo di questa vicenda con il voto sulle sue dimissioni, a cui ho voluto dare il mio voto contrario per testimoniare la contrarietà alla prassi barbara dei processi sommari sui social e in troppa informazione d’accatto che quotidianamente ci viene sbattuta in faccia.
La richiesta di dimissioni di Ilaria Capua è stata comunque accolta con 238 voti a favore e 179 contrari. Ilaria Capua era presente in aula e ha tenuto un discorso alto, che merita di essere letto, nel quale dopo aver ripercorso la vicenda dell’inchiesta “un incubo senza confini e una violenza che non solo mi ha segnata per sempre, ma che ha coinvolto e stravolto anche la mia famiglia”, ha ricordato che un paio di mesi fa è stata definitivamente scagionata ma che l’essersi sentita «persona non credibile», e accusata di crimini gravissimi, ho vissuto sulla mia pelle per oltre due anni, come la mancanza di credibilità non mi stesse permettendo di la ha costretta a lasciare ciò per cui si era impegnata con i suoi elettori.
Ha richiamato la parola rispetto “perché è proprio la combinazione del rispetto per i miei elettori ed il rispetto per me stessa che – come se fossero parte di un algoritmo – mi ha fatto comprendere che in quelle condizioni non stavo utilizzando al meglio il tempo che avevo a disposizione.
Sì, perché non ci piace pensarlo, ma ognuno di noi ha un tempo limitato che gli resta da vivere – e utilizzare al meglio quel tempo è una forma di rispetto verso se stessi e verso gli altri. Anzi un dovere. Ho sentito quindi, che fosse giunto il momento di tornare ad usare il mio tempo al meglio, di tornare nel mondo scientifico, purtroppo non in quello italiano, in un ambiente nel quale non avessi mai perso la credibilità e nel quale fossi riconosciuta ed apprezzata”.
Mi ha molto colpito alla Camera ieri che i 5Stelle siano rimasti in silenzio, che non abbiano nemmeno provato a chiedere scusa per ciò che avevano procurato ad una persona, una loro collega, con un comportamento che rasenta la barbarie e l’ho voluto scrivere su Twitter .
Credo il suo discorso sa da leggere per aiutarci a riflettere sull’inciviltà verso la quale stiamo scivolando, dove una sequenza accusa, da provare, giornali , social media con il livore cui si è arrivati, rischia di distruggere la vita a persone, che in molti casi poi risulteranno innocenti.
Onore e stima per Ilaria Capua e temi su cui riflettere.