LE PAROLE E I FATTI
Il Governatore Cota, ci ha abituati, in questi due anni, a dichiarazioni sulla Regione con toni assertivi e perentori e poi, senza battere ciglio, ad assistere a decisioni della sua maggioranza che vanno nella direzione esattamente opposta.
Nelle scorse settimane ci ha ribadito in più occasioni il suo consenso al taglio dei costi della politica deciso dal Decreto legge del Governo Monti sugli organi delle Regioni.
Ancora una volta ieri, con un voto compatto, la sua maggioranza ha sconfessato il suo Presidente.
Il Decreto legge all’articolo 1 prevedeva il controllo preventivo della Corte dei Conti sulle Regioni e all’articolo 2 la riduzione dei costi della politica che riguarda i Consigli regionali. Nell’ Ordine del giorno presentato e votato dal centrodestra non si critica solo
L’ articolo 1 del decreto, per altro radicalmente modificato nella discussione in
Parlamento che prevede ora solo più il controllo a consuntivo , ma l’intero provvedimento, compresa quindi anche quella parte che riduce le indennità dei Consiglieri e i contributi ai gruppi consiliari.
Ancora una volta il centrodestra dimostra nella distanza tra parole e fatti, di che pasta è fatto.
Con questo voto non fa che allargare il solco che divide la politica e le Istituzioni dalla sensibilità dei cittadini.
Una politica che mai come ora e’ vissuta dalla società italiana come distante ed incapace di cogliere il senso del tempo, e che conferma questa distanza con comportamenti come quelli odierni.
Con il nostro voto ad una simile scelta, abbiamo voluto marcare ancora una volta la nostra
profonda lontananza da questo modo di far politica.
Mino Taricco.