LINEA TAV : PER NON MORIRE DI DISINFORMAZIONE
Venerdì 11 Gennaio 2019
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Documentazione
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Mobilità
La vicenda della TAV, dopo le ultime affermazioni del Ministro Toninelli, rischia, da confronto serio sulle prospettive di sviluppo di un territorio, e sulla strategicità di un’opera infrastrutturale, di trasformarsi in farsa.
In questi giorni, abbiamo sentito dal Ministro, che il Rapporto costi benefici che è stato consegnato al Ministero dovrà essere valutato dal Ministero, poi con il Governo, poi con la Francia, e poi con l’Unione europea.
Tutto questo avrebbe una sua logica, se stessimo parlando di un’opera da decidere, ma trattasi invece di un’opera che ha già visto anni di lavoro, e che sul versante francese ha già visto uno scavo già realizzato per il 15% cioè si sono già scavati 25 dei 162 Km previsti.
Tra l’altro il Ministro ha anche detto anche che è la prima volta che viene fatta una analisi indipendente, cosa smentita Commissario straordinario del Governo per l'asse ferroviario Torino - Lione Paolo Foietta e anche dai dati che sul suo sito si possono consultare sul sito http://www.telt-sas.com/it/home-it/ e sul sito dell'OSSERVATORIO http://presidenza.governo.it/osservatorio_torino_lione/quaderni.html
La linea TAV Torino-Lione è un progetto importante non solo per Francia e Italia ma per l'intera UE, e vede in questo momento i riflettori accesi sulla costruzione di un tunnel di 57,5 chilometri tra la valle della Maurienne e la valle di Susa in Italia. Ciò per rendere più rapidi i collegamenti passeggeri e ridurre a due ore i viaggi tra il capoluogo del Piemonte e la città francese, permettendo di trasferire merci su rotaia, decongestionando così le strade dai camion.
Il costo dell’unico tunnel, previsto da un trattato e certificato da una società Internazionale Tractebel Engineering –Tuc Rail, è di 8,6 miliardi di euro. Il 40% dell’importo è cofinanziato dall’Unione europea, mentre la quota restante è suddivisa tra i due Paesi (35% per l’Italia, 25% per la Francia).
Le gare e i lavori preparatori sono partiti nel 2017 e quelli definitivi devono essere completati nel 2029/2030. Per le opere da realizzare entro il 2019, del valore di 1,9 miliardi di euro, secondo il Grant Agreement sottoscritto nel 2015, Francia e Italia beneficiano di un contributo europeo pari a 813,8 milioni di euro.
In attesa di poter consultare la relazione costi benefici, sulla cui effettiva indipendenza visti i componenti della Commissione è lecito nutrire tutti i dubbi, voglio esprimere due considerazioni :
- la linea storica della Torino-Lione è satura e lo ha certificato RFI con un documento ufficiale, e non possibile adeguarla con investimenti ragionevoli , in quanto per motivi fisici, strutturali e di sicurezza la vecchia ferrovia aperta nel 1800 non è tecnicamente adattabile;
- il rischio di perdita o riduzione dei fondi è oggettiva e confermata da Bruxelles, per questo è necessario che siano fatti tutti gli sforzi per completare nei tempi previsti la TAV, in quanto, come per tutti i progetti della Connecting Europe Facility, se ci sono ritardi nella loro realizzazione questi possono vedere una riduzione dei fondi forniti" da Bruxelles, come ha affermato il portavoce della Commissione UE dopo l'ultimo incontro tra il ministri dei trasporti italo-francesi.
La vicenda di questa infrastruttura la seguiamo da oltre un decennio, e per chi fosse interessato
Per chi fosse interessato in allegato il documento “ASSE FERROVIARIO TORINO LIONE -
per una corretta valutazione economica degli interventi di adeguamento della linea ferroviaria Torino Lione
Contributi tecnico ambientali” , analisi prevista nel Trattato Internazionale Italia-Francia “Avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della Nuova Linea Ferroviaria Torino Lione”, in vigore dal 1 marzo 2017 , e trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 28 dicembre 2018.