L'AUTO BLU FA LA DIFFERENZA

Rimborsi chilometrici in Regione: l’auto blu che fa la differenza

Articolo su La Fedeltà del 31.10.2012 sui costi della politica .

Il confronto della scorsa settimana sui rimborsi chilometrici percepiti da assessori e consiglieri regionali non teneva conto di una variabile sulla quale è doveroso ritornare.
Riguarda l’uso delle auto blu, che è prerogativa dei componenti della Giunta regionale (presidente e assessori). Ebbene, Mino Taricco e Claudio Sacchetto, ovvero i due assessori cuneesi che si sono avvicendati alla guida dell’Agricoltura nei mandati Bresso e Cota, all’auto blu hanno rinunciato.
Questa loro decisione ha procurato e procura un risparmio alla Regione, che le tabelle pubblicate non hanno preso in considerazione. Al contrario, riportando soltanto la voce di costo dei rimborsi chilometrici, la faceva apparire meno conveniente - per le casse regionali - di quella di chi invece usa l’auto di servizio, ovviamente senza percepire rimborsi.
Com’è naturale, però, le auto blu (si tratta di Lancia Delta) non sono affatto a costo zero. Infatti vengono noleggiate dalla società Arval con un canone di 1.126,16 euro (comprensivo di acconto carburante di 233,17 euro): il canone di noleggio è relativo a una percorrenza chilometrica media di 40 mila km, e a questi costi bisogna aggiungere mensilmente il conguaglio carburante (che nel 2011 ha inciso per 180 euro) e i pedaggi autostradali (120 euro mensili). Pertanto, il loro costo si attesta su una media mensile di 1.426,16 euro. Il servizio, inoltre, viene svolto da personale assunto a tempo indeterminato con la mansione specifica di addetto alla guida di automezzi. Stipendio (comprensivo di stipendio tabellare, trattamento accessorio e indennità): totale di 63.174 euro. Sommando il tutto, ne deriva che il costo annuale di un’auto blu è: 1.426,16 euro per dodici mensilità = 17.113,92 euro; più il costo del personale, 63.174 euro, che vanno raddoppiati in quanto sono due gli autisti che turnano, per un totale di 143.461,92 euro annuali.
A titolo di cronaca, l’auto di servizio è stata utilizzata da Bruna Sibille nel 2006, 2007, 2008 e 2009, non nel 2005. Nell’attuale legislatura la usano invece, limitandoci ai rappresentanti cuneesi nella Giunta Cota, William Casoni e Alberto Cirio.
A titolo di rettifica, gli attivisti del Movimento 5Stelle ci ricordano inoltre che è errato e fuorviante accostare le cifre riferite al quinquennio 2005-2010 con quelle dell’ultimo biennio: fino a tutto il 2010 infatti le tabelle pubblicate sommano i gettoni e i rimborsi percepiti per le sedute istituzionali di Consiglio e di Commissione con quelli percepiti a fronte delle cosiddette “autodichiarazioni” per la partecipazione a eventi sul territorio piemontese, mentre per il 2011 e il 2012 i numeri sono disaggregati e indicano esclusivamente la seconda forma di rimborsi. A questa differenza va peraltro addotto il forte calo delle cifre, evidenziato dalle tabelle, relative agli ultimi due anni

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