La Barbera d’Asti e del Monferrato Superiore promosse a DOCG

La Barbera d’Asti e la Barbera del Monferrato Superiore sono state riconosciute ufficialmente come DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita) oggi pomeriggio, a Roma, dal Comitato Nazionale Tutela Vini a Denominazione d’Origine. E’ stata così accolta la proposta di passaggio dalla DOC alla DOCG, che avrà valenza sin dalla vendemmia 2008. I relativi disciplinari sono stati approvati all’unanimità nelle formulazioni originariamente presentate.
Il Comitato Nazionale Vini ha inoltre espresso parere favorevole sugli adeguamenti al disciplinare del Barbera del Monferrato DOC.

“Si tratta di un riconoscimento importante – afferma l’assessore regionale Mino Taricco - per il lavoro svolto a livello regionale e per la collaborazione tra Consorzio di tutela, l’intera filiera operante sul territorio e le istituzioni interessate. Grazie all’impegno di tutti, in meno di un anno è andata in porto la complessa operazione del riconoscimento della DOCG.
La Barbera è il vitigno più diffuso in Piemonte in termini di superficie e il suo passaggio alla DOCG rappresenta dunque un risultato di assoluto rilievo per il consolidamento qualitativo del Piemonte come Regione delle DOCG.”

Salgono così a 12 i vini piemontesi DOCG, che si aggiungono a 45 DOC e coprono complessivamente oltre l’80 % della produzione vitivinicola regionale. Le altre DOCG piemontesi sono: Asti, Barbaresco, Barolo, Brachetto d’Acqui o Acqui, Dolcetto di Dogliani o Dogliani, Gattinara, Gavi o Cortese di Gavi, Gemme, Roero.

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