Liceo “G. Vasco” di Mondovì
Il Consigliere Mino Taricco ha presentato una interrogazione sul problema della rilocalizzazione del liceo G. Vasco di Mondovi’ per capire i tempi dell’avvio dei lavori dato che ad oggi non e’ ancora stato sottoscritto l’accordo di proroga che era stato dato per fatto dal Presidente Cota a Mondovi’ nel settembre 2010.Da tempo infatti il suddetto Liceo opera in locali e strutture carenti dei necessari requisiti di sicurezza e qualita’, con seri rischi e disagi per gli studenti che frequentano l’istituto.
Era stata resa nota la decisione di trasferire il liceo dall’attuale doppia sede al padiglione “Gallo”, gia’ occupato dal vecchio ospedale cittadino, poi traslato nel nuovo nosocomio di via San Rocchetto.
“L’impegno economico per l’intervento di trasformazione –spiega il Consigliere Taricco- ammonta ad euro 3.400.000, di cui 2.500.00 euro previsti come cofinanziamento regionale, spalmati sul triennio 2011-2013.
Il 22 settembre 2010, il Presidente della Regione Piemonte, On. Roberto Cota in occasione della firma a Mondovi’ di un nuovo protocollo di intesa, di fatto ribadi’con grande enfasi le linee d’azione per la rilocalizzazione del Liceo G.Vasco, annunciando l’ accordo di proroga che sarebbe dovuto essere stipulato dalla regione Piemonte e Provincia di Cuneo entro il 15 dicembre 2010.
Tuttavia ad oggi non e’ stato fatto nulla, non solo ma nella copertura del bilancio pluriennale 2011-2013 non si prevedono riorse a riguardo della rilocalizzazione del suddetto Liceo.
“Considerati i disagi degli studenti e’ fondamentale trovare quanto prima una soluzione positiva e definitiva della vicenda” sottolinea il Consigliere Taricco, chiedendo in sede di Consiglio “come intendano dotare di adeguate risorse finanziarie l’intervento di trasformazione del complesso edilizio “Ex ospedale Gallo”, finalizzato alla predisposizione della nuova sede del Liceo “G. Vasco” di Mondovì, affinché venga finalmente definita una questione che interessa studenti, operatori della scuola e famiglie e su cui non è più possibile procrastinare ulteriormente.”
“Alla Giunta Regionale degli annunci chiediamo, e lo chiedono le famiglie degli studenti, l’impegno per passare a fatti concreti e tangibili.”