A seguito della manifestazione svoltasi il 7 Gennaio 2019 al Cimitero del Verano di Roma, ho presentato in Senato al Ministro dell’ Interno Salvini l’interrogazione per chiedere chiarimenti sulla tipologia di intervento delle forze dell’ordine presenti sul luogo dell’aggressione e su eventuali violazioni di misure preventive o restrittive da parte di esponenti di formazioni neofasciste oltre a domandare delucidazioni sulla garanzia di incolumità degli operatori degli organi d’informazione nello svolgimento del loro lavoro.

Secondo quanto denunciato dai cronisti, diversi manifestanti con intimidazione e pesanti minacce, spintoni, calci alle gambe e schiaffi hanno loro imposto di consegnare la scheda di memoria della macchina fotografica per cancellare foto e video della giornata oltre alla requisizione del cellulare ed il portafogli del fotografo per identificarlo in modo del tutto illegittimo

Tra gli aggressori figurano Giuliano Castellino e Vincenzo Nardulli, esponenti di spicco rispettivamente di Forza Nuova e Avanguardia Nazionale, quest’ultima un’ organizzazione neofascista e golpista italiana disciolta formalmente nel 1976 a seguito della condanna del Tribunale di Roma per ricostituzione del disciolto partito fascista”.

“Ho deciso di interrogare il Ministro dell’ Interno Salvini per chiarire se l’intervento delle forze dell’ordine, presenti sul luogo dell’aggressione, fosse stato puntuale e tempestivo, per accertare che non vi siano state eventuali violazioni di misure preventive o restrittive da parte di  esponenti di formazioni neofasciste oltre al chiarire eventuali garanzie sull’incolumità degli operatori degli organi d’informazione durante lo svolgimento del loro lavoro, anche alla luce della rilevanza costituzionale riconosciuta al diritto di stampa nel nostro ordinamento”

Per ulteriori approfondimenti si rimanda al testo del Comunicato Stampa