MANIFESTAZIONE A DIFESA DELLA MONTAGNA
Oggi , a Torino davanti al Consiglio Regionale , gli amministratori ed il personale delle Comunità Montane hanno manifestato per contestare il disegno di legge presentato dall’Assessore Maccanti a nome della Giunta : un provvedimento sbagliato e inaccettabile.
Colpisce che a presentarlo sia un Assessore della Lega Nord , un partito che, nei territori, almeno a parole, si fa paladino dei diritti della montagna.
Il ddl, infatti, prevede che il Presiedente Cota sopprima le Comunità montane e nomini, per ciascuna di esse, un Commissario liquidatore che avrà tempo 180 giorni per portare a termine le procedure di liquidazione.
Il personale assunto con contratti di lavoro a tempo indeterminato verrà utilizzato per occupare i posti vacanti che si libereranno all’interno delle dotazioni organiche di comuni o di altri enti , avviando le relative procedure di mobilità, mentre per quello assunto con contratti a termine il rapporto di lavoro si esaurirà con la scadenza del contratto.
In più di fatto quella proposta smantella l’insieme degli interventi per la montagna .
Radicalmente diversa è la proposta del Pd che disciplina in modo organico l’assetto delle Autonomie della nostra Regione con l’obiettivo di favorire la cooperazione intercomunale e l’esercizio associato delle funzioni da parte dei Comuni.
Per quanto riguarda le Comunità Montane e le Comunità Collinari, nella proposta del PD viene prevista la loro trasformazione in Unione di Comuni senza disperdere il patrimonio di esperienze accumulato .
Le Unioni che nasceranno a seguito di tale trasformazione manterranno tutte le funzioni che esercitano attualmente questi due Enti con una estensione della gestione associata dei servizi.