La maggioranza Lega-PDL in Provincia di Cuneo ha voluto esprimere al ministro Maroni solidarietà per come ha gestito la vicenda immigrati a Lampedusa.
Abbiamo votato contro ribadendo con forza che, per come sono state gestite le cose, ci sia poco da festeggiare.




Abbiamo posto una serie di considerazioni e di quesiti:


• Il Ministro Maroni e altri membri del Governo avevano annunciato in televisione che, sulla base di valutazioni fatte a seguito dei moti di piazza del Nord Africa (Tunisia , Egitto, Libia, ….), quella che si stava profilando all’orizzonte era una vera emergenza umanitaria e che ci si attendeva l’arrivo di 150-200.000 profughi da quei paesi. Ci chiediamo e crediamo se lo chiedano gli Italiani se questo era il quadro perché si è dovuto attendere che Lampedusa esplodesse per intervenire e con tanto di televisioni al seguito. Qualcuno ha pensato che quel patetico show del Premier con la bacchetta magica, con acquisto incorporato della casa via internet, non sia capitato per caso …………….. ad un Governo serio e responsabile avremmo chiesto di gestire diversamente quella emergenza che era ampiamente prevista e prevedibile ………..

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• Il governo ha reclamato l’intervento dell’Unione Europea e la Commissaria Europea Malmstrom ha risposto di avere messo a disposizione oltre 150 milioni di euro negli ultimi tre anni di cui 80 nel solo ultimo anno e che l’Italia cominciasse a usare quelli …….. Forse sarebbe stato meglio cavalcare un po’ meno i problemi e magari prepararsi meglio a gestirli. Ad un governo responsabile noi chiediamo non di drammatizzarci i problemi, ma di gestirli con saggezza.

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• Lasciamo poi perdere le figuracce - con la Francia: dalle minacce alle accuse agli abbracci e alle dichiarazioni pro Sarcozy; con la Libia stessa: dai baci ….alle minacce … ai bombardamenti ……….. dal “fora di bal” di un Ministro della Repubblica ……….ai permessi provvisori…..

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Crediamo che questo Governo su questa vicenda non meriti ne solidarietà ne applausi, ma solo il rammarico perché ancora una volta abbiamo messo in evidenza la insipienza e la meschinità di chi strumentalizza tutto a fini politici e di consenso e non si rende conto che ciò che sta accadendo è una rivoluzione epocale che va governata, sapendo gestire l’oggi e guardare al domani.
Questo governo non ha fatto né l’uno ne l’altro!