NEWSLETTER n. 7/2016

Settimane intense quelle passate, sia sul piano istituzionale e legislativo, sia per ciò che accade intorno a noi.  

La Camera ha approvato la legge sul consumo del suolo che adesso passa al Senato. Norma coraggiosa, con portata innovativa e prospettiva strategica di porre un limite al consumo di suolo, creando un riferimento normativo per la futura programmazione, che avrà un limite stabilito per legge, sulla base di un procedimento virtuoso – definito all’articolo 3 della legge – a cui parteciperanno i diversi livelli istituzionali del Paese. Per quest'obiettivo, un riformismo serio sa di dover costruire un percorso possibile. Il problema del consumo del suolo esiste e noi vogliamo mettere in campo un percorso che intende governarlo.

La Camera ha approvato in via definitiva la norma già approvata dal Senato sulle Unioni civili per coppie dello stesso sesso. Mi permetto di precisare che l'istituto giuridico delle unioni civili è molto diverso dal matrimonio e non c’è alcuna equiparazione, così come chiede la nostra Costituzione, sono uguali i diritti delle persone, etero o omosessuali, che fanno parte della coppia.

Sulle Unioni civili ho già scritto   http://www.minotariccoinforma.it/cgi-bin/archivio/APPROVATA_LA_LEGGE_SULLE_UNIONI_CIVILI2997.asp

A questo riguardo interessante leggere                  http://www.dehoniane.it/control/ilregno/articoloMoralia?idDetail=122

Relativamente all'utero in affitto o maternità surrogata ribadisco che oggi è vietato dalla legge italiana. Sono contrario a tale pratica e credo che resterà vietata. Non vedo alcuna condizione che possa portare ad una sua modifica. 

Ho trovato bello che la Ferrero abbia celebrato i suoi primi 70 anni e lo abbia fatto con una lettera che il Ceo Giovanni, figlio di Michele Ferrero, ha scritto ai dipendenti.

http://www.minotariccoinforma.it/cgi-bin/archivio/FERRERO_COMPIE_70_ANNI3006.asp

A nome dei tanti che hanno apprezzato il suo lavoro ringrazio Luciano Bertello per come ha interpretato il ruolo di Presidente dell’Enoteca del Roero per diciotto anni, che, come ha detto lui “sono un bel pezzo di vita, quindi lasciano il segno: nel mio caso soprattutto emozioni belle e serenità, che spazzano via le fatiche e le inevitabili difficoltà incontrate”. Lunedì 23 a Canale si riunirà l’assemblea dei soci dell’Enoteca e i 18 sindaci del Roero vitivinicolo eleggeranno il nuovo amministratore unico, a cui vanno anche i miei auguri per il bene del Roero. 

Nei giorni scorsi si è svolta a Cuneo la presentazione del progetto di sviluppo della banda ultralarga organizzata da Anci, Uncem e Regione Piemonte.

http://www.targatocn.it/leggi-notizia/argomenti/politica/articolo/presentato-a-cuneo-il-piano-banda-ultra-larga-per-il-piemonte-video.html

http://www.regione.piemonte.it/pinforma/innovazione/410-incontri-per-la-banda-ultralarga.html

Sfida ambiziosa, nella quale la Regione opera in sinergia con il Governo che ha ricevuto anche il plauso del vicepresidente della Commissione Ue per il mercato unico digitale Andrus Ansip: "Il piano per la banda larga dell'Italia è un piano davvero buono". Si apre una bella opportunità per le nostre terre dove le aree a fallimento di mercato, cioè quelle in cui il mercato da solo non è interessante per distanza e per dispersione abitativa, sono veramente tante. 

Nelle prossime settimane parte la corsa verso il Referendum confermativo sulle riforme costituzionali che in troppi stanno facendo deragliare verso questioni che non hanno a che fare con le modifiche alla Costituzione. Il 21 maggio entrerà in azione il sito web http://www.bastaunsi.it/  che sarà alla base della campagna referendaria per il SI. Il Presidente del Consiglio lancerà l'inizio della campagna proprio alle 11 del 21 maggio dal Teatro Sociale di Bergamo. Qui un altro sito su cui potrete trovare materiali e spiegazioni, http://www.laretedeisi.it/  

Ultima considerazione. Dopo la conclusione della vicenda Fondazione CRC che ha bloccato ogni ragionamento che guardasse all'anno prossimo per la Città di Cuneo, è ripartito il confronto. Purtroppo si sta ragionando su nomi da proporre ed escludere e, pur non essendo parte in causa direttamente, ho già avuto occasione e mi sono permesso di dire che non mi pare sia un buon metodo, in questa fase. La vicenda ha reso evidente che non si può vivere di sola tattica. Per passare ad una strategia che metta al centro la città serve un cambiamento di marcia e di metodo. Il centrosinistra deve aprire un grande cantiere con obiettivo la Città di Cuneo nel 2030 o nel 2050, un novello piano strategico e su questo apra una grande riflessione aperta alla città per definirne contenuti ed obiettivi condivisi.  

La scelta di oggi è "fare questo insieme", mettendo da parte ambizioni personali e lasciando i ragionamenti su ruoli e nomi a fine anno. Allora, o ci sarà una convergenza maggioritaria su una soluzione o si procederà con le primarie, che memori del passato, non dovranno servire a decidere una linea ed un programma, ma fare ciò per cui sono nate: scegliere il candidato Sindaco. Adesso dobbiamo occuparci di ricostruire un centrosinistra unito e definire il progetto per la città degli anni a venire. Intanto, buon lavoro a tutti.

Mino Taricco  



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