NON CI SONO PIU' PAROLE. . .. . .. . .SOLO TAGLI. . .. . .. . .. . .
“Non ci sono più parole per definire l’atteggiamento della Presidente della Provincia e della sua Giunta, sul tema Università, nella nostra provincia. Forse, per un eccesso di fiducia, ci aspetteremmo che la Provincia costruisse un accordo, magari con l’obiettivo di risparmiare risorse, ma trovasse un accordo con gli altri soggetti coinvolti nella convenzione decennale per salvaguardare la presenza dei corsi e soprattutto l’inserimento dei ricercatori che rappresentano quel necessario collegamento della Università con il territorio tante volte auspicato. Dall’assistenza, alla cultura, al sostegno alle manifestazioni, all’agricoltura, all’ambiente, alla scuola, alla viabilità, all’università è tutto un taglio e un innalzarsi di bandiere bianche per mancanza di possibilità di giocare, magari spiegando il tutto con il mantra del taglio agli sprechi e della razionalizzazione. Ma ormai anche l’orchestra non emette più suoni credibili e tutti i cittadini stanno comprendendo il vero significato delle scelte del governo a trazione leghista, e cioè tagli e lacrime e sangue per tutti o quasi. Sull’istruzione, sulla sanità e sull’assistenza bisognerebbe assumere un atteggiamento più serio e più attento a non distruggere quanto faticosamente è stato costruito in questi anni.”