NORME IN MATERIA DI REATI AGROALIMENTARI

Ho presentato, insieme ai colleghi Paola Boldrini, Ernesto Magorno, Laura Garavini, Alessandro Alfieri, Giuseppe Luigi Cucca, Daniele Manca, Vincenzo D’Arienzo, Edoardo Patriarca,  il Disegno di Legge “Norme in materia di reati agroalimentari” per dotare le Istituzioni e gli enti preposti ai controlli di strumenti adeguati alla necessità di tutelare le nostre produzioni di qualità, e le aziende che su queste hanno scommesso ed investito, di tutelare il diritto alla trasparenza combattendo le frodi alimentari.

Il testo presentato riprende gli approfondimenti fatti nella precedente
Legislatura alla luce del lavoro dalla Commissione per l’elaborazione di
proposte di intervento sulla riforma dei reati in materia agroalimentare, creata in seno al Ministero della Giustizia nel 2015, e coordinata da Giancarlo Caselli, riscrive le vecchie norme del Codice penale (alcune risalenti al Regio decreto 19 Ottobre 1930, n 1398) su temi quali la salute pubblica, l’avvelenamento, la contaminazione, l’adulterazione o la corruzione di acque o di alimenti. 

Fra le principali novità, la definizione di nuovi reati come
l’agropirateria ed il disastro sanitario, che prevede, quest’ultimo, nel caso di lesioni gravi, gravissime o morte, la reclusione fino ad un massimo di 18 anni, qualora il prodotto alimentare non conforme o non più adatto al consumo provochi un danno alla salute di tre o più persone ed il pericolo grave e diffuso di analoghi eventi ai danni di altre persone, oltre alla frode in commercio di prodotti alimentari, la vendita di alimenti con segni mendaci e la confisca obbligatoria delle cose destinate a commettere il reato. 

Il Disegno di legge interviene su due fronti: la definizione e perimetrazione dei reati, e le incriminazioni, collegate già alla soglia del rischio, con la rielaborazione del sistema sanzionatorio contro le frodi alimentari, differenziato in ragione dell’effettivo grado di offensività. La definizione dei reati e la quantificazione delle pene previste per i nuovi reati alimentari ha inoltre una funzione di prevenzione e di più coerente e netta applicazione del sistema normativo in questo ambito. 

Con questa norma vogliamo dare uno strumento fondamentale al Paese nella lotta ai reati agroalimentari, convinti come siamo che servano strumenti nuovi per il contrasto al crimine in questo settore strategico. 

L’agropirateria diventerà reato, le frodi commesse dalle organizzazioni mafiose verranno punite più duramente, la tutela dei produttori di qualità agroalimentare nel nostro Paese e la salvaguardia della salute dei consumatori verranno enormemente rafforzate.

In allegato il testo del Disegno di Legge e di seguito  una Scheda sintetica sui contenuti del provvedimento.



  Scarica allegato 1

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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