NOVITÀ PER L'AGRICOLTURA CON UNA LEGGE DI STABILITÀ “A TRAZIONE AGRICOLA”

L’approvazione della Legge di Stabilità ha permesso anche al comparto agricolo di vedere confermare misure importanti, per un ammontare complessivo di oltre 800 milioni di euro tra investimenti e minori costi. 
Si tratta di risorse fondamentali, per un comparto che attraversa continue difficoltà in molti suoi settori su più fronti ed ha un ruolo fondamentale per buona parte dell’economia del nostro territorio. 
Le risorse sono orientate a investimenti, innovazione e crescita di un comparto che deve continuare ad investire ed innovare per rimanere capace di sviluppo economico e di opportunità occupazionale nel nostro paese. Alcuni hanno parlato di “legge di stabilità a trazione agricola” ed è una definizione non lontana dalla realtà. 

VEDIAMO NEL DETTAGLIO LE MAGGIORI  MISURE PREVISTE :

Misure presenti nel testo originario e confermate:
Eliminati Irap e Imu sui terreni per tutelare il reddito degli agricoltori e favorire il rilancio immediato degli investimenti. 600 milioni di euro di minori imposte utilizzabili dalle aziende per aumentare la competitività, creare occupazione e affrontare la sfida dei mercati, anche internazionali. Le imprese agricole avranno forti risparmi fiscali: un esempio, un'impresa vitivinicola da 12 ettari in Abruzzo, grazie all'eliminazione dell'Irap al costo di 4.660 euro e dell'Imu per 4.220 euro, avrà un risparmio annuo di 8.880 euro.
Stanziati 140 milioni per assicurazioni contro calamità . Sono risorse importanti per garantire la tutela del reddito degli agricoltori danneggiati, con queste risorse in due anni, viene sostenuto il programma di agevolazioni assicurative in agricoltura contro le calamità naturali.  
45 milioni per rinnovo macchine agricole puntando su tecnologie innovative, sicure e sostenibili. Il fondo, creato presso l'Inail, è destinato a finanziare gli investimenti per l'acquisto, o il noleggio con patto d’acquisto, di macchine o trattori agricoli e forestali. La misura intende favorire l'innalzamento degli standard di sicurezza per i lavoratori, l'abbattimento delle emissioni inquinanti e l'aumento delle prestazioni.  
32 milioni per aumento compensazione iva. Confermato l'intervento inserito nel Piano latte del Ministro Martina: aumento della compensazione Iva da 8,8% a 10% per i produttori di latte fresco. Il risparmio fiscale conseguente per le aziende del settore vale circa 0,5 centesimi di euro per litro venduto, quindi meno tasse per gli allevatori. 
Accorpamento ISA e SGFA in ISMEA per razionalizzare gli enti collegati e controllati dal MIPAAF. L'Istituto Sviluppo Agroalimentare (ISA) e la Società Gestione Fondi per l'Agroalimentare (SGFA) verranno incorporate nell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA)

Misure inserite al Senato:
Cassa integrazione per la pesca. Rifinanziata la cassa integrazione della pesca per 18 milioni di euro per il 2016, per tutelare reddito degli operatori ittici. 
Rifinanziato il settore bieticolo-saccarifero. Stanziati 5 milioni di euro in due anni per il finanziamento del settore bieticolo-saccarifero, in vista della fine del regime delle quote a livello europeo.
Confermato regime iva agevolato per piccoli produttori. Il regime speciale già vigente dell'IVA per il settore agricolo si conferma per i soggetti passivi con un volume d'affari non superiore a 7.000 euro, recuperando per il settore oltre 18 milioni di euro.

Altro passo importante compiuto in questi giorni in Commissione alla Camera: 
- Approvati due emendamenti che stanziano risorse aggiuntive per il settore zootecnico, sancendo definitivamente l’aumento della compensazione Iva per le carni ovine e suine. Nello specifico, per il settore della carne ovina si passerà al 7,7%, mentre per quella suina si salirà all’8%. Questo ritocco, porterà una boccata d’ossigeno al comparto della zootecnia italiana: 20 milioni di euro, proprio in un momento delicato, in quanto alla scarsa remuneratività dei prezzi, si era aggiunto l’allarme per le carni lavorate (salumi, salsicce, wurstel, ecc.) che aveva penalizzato commercialmente le vendite. 
Quest’ultimo passo, attuato grazie al grande lavoro sinergico tra Parlamento, Ministero e Governo, consolida una legge di stabilità che davvero si volge all’agricoltura con un sostegno forte e mirato ad un comparto che vale oltre 30 miliardi di euro nel nostro paese. 

Un sostegno ad un comparto, quello dell’agricoltura, che scommette sulle potenzialità strategiche per il futuro di tante aree difficili e per le opportunità nel campo della sostenibilità, della nuova imprenditoria e dei servizi innovativi, con misure serie e concrete come mai era successo negli ultimi anni.

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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