NUOVE MISURE A SOSTEGNO AGRICOLTURA DECRETO "RISTORI"
Martedì 3 Novembre 2020
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Documentazione
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Agricoltura
Prime indicazioni sulle misure per imprese della filiera agricola, della pesca e dell'acquacoltura colpite da emergenza Covid 19.
Continuano gli sforzi per arginare, per quanto e come possibile, almeno parzialmente, i danni arrecati a tutto il sistema economico italiano dall’emergenza sanitaria in corso, e continua l’attenzione al comparto agricolo.
Nel Decreto Ristori, con particolare riferimento al settore agricolo sono previsti:
Bonus per gli agriturismi (Art.1)
E' riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che, alla data del 25 ottobre 2020, hanno la partita Iva attiva e, dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici Ateco riportati nell'allegato 1 del decreto, secondo i criteri e con i limiti definiti dalla norma.
Contributo a fondo perduto per imprese agricole e della pesca (Art.7)
Il provvedimento dà il via libera a contributi a fondo perduto riconosciuti "in via straordinaria e urgente" nel limite di 100 milioni per il 2020. Per rendere operativo il provvedimento è necessario un decreto del ministro delle Politiche agricole, di concerto con il ministro dell'Economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato. Regioni. In base a tale decreto saranno definiti la platea dei beneficiari ei criteri per usufruire dei benefici. All'attuazione della misura provvede l'Agenzia delle Entrate.
Credito d'imposta per i canoni di locazione (Art.8)
Confermato il credito di imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda già previsto dal decreto legge Agosto. Pertanto le imprese agricole che svolgono attività agrituristiche di ristorazione e/o alloggio potranno beneficiare anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020 del credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d'imposta precedente.
Non dovuta la seconda rata IMU (Art.9)
Il decreto legge stabilisce inoltre che non è dovuta la seconda rata IMU relativa agli immobili e alle relative pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nell'allegato 1 al decreto a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate. Tra questi rientrano immobili della categoria catastale D/2 e pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi.
Proroga per il modello 770 (Art. 10)
Interessa anche la proroga del termine per la presentazione del modello 770 che slitta al 10 dicembre 2020 (era fissato al 2 novembre 2020).
Esonero contributi Inps (Art. 16)
Riconosciuto l'esonero dei contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti e autonomi del settore agricolo. Alle aziende agricole, della pesca e acquacoltura. compresi quelle produttrici di birra e vino è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, per la quota a carico dei datori di lavoro relativi alla mensilità di novembre.
L'esonero vale anche per gli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, ai mezzadri e ai coloni. L'agevolazione è riconosciuta sui versamenti che i datori di lavoro devono effettuare entro il 16 dicembre 2020 relativo alla retribuzione di novembre.
Per un maggior approfondimento in allegato una scheda con le misure contenute nel Decreto Legge ed il testo del decreto, attualmente al Senato per la conversione.