OGGI ALLA CAMERA
Oggi alla Camera, alla presenza dell’intero Parlamento, il neo Presidente della Repubblica ha prestato giuramento con la frase di rito : "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione", per quanto fosse, appunto, un rito è stato un momento emozionante soprattutto per come siamo arrivati a questo appuntamento, per il carico di attese e di speranze legate a questo passaggio, e forse anche per il peso delle vicende di due anni fa che ancora incombevano.
Il neo Presidente della Repubblica ha poi rivolto il suo messaggio al Parlamento ed alla Nazione, un primo discorso che non ci ha lasciati senza piacevoli sorprese, per la semplicità e la sobrietà dei modi e anche per i contenuti che lo hanno caratterizzato, ci ha infatti confermato le sensazioni positive che avevamo avuto nei giorni scorsi.
E’ stato bello sentire un Presidente chiarire che :
“Garantire la Costituzione significa garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi in una scuola moderna in ambienti sicuri, garantire il loro diritto al futuro.
Significa riconoscere e rendere effettivo il diritto al lavoro.
Significa promuovere la cultura diffusa e la ricerca di eccellenza, anche utilizzando le nuove tecnologie e superando il divario digitale.
Significa amare i nostri tesori ambientali e artistici.
Significa ripudiare la guerra e promuovere la pace.
Significa garantire i diritti dei malati.
Significa che ciascuno concorra, con lealtà, alle spese della comunità nazionale.
Significa che si possa ottenere giustizia in tempi rapidi.
Significa fare in modo che le donne non debbano avere paura di violenze e discriminazioni.
Significa rimuovere ogni barriera che limiti i diritti delle persone con disabilità.
Significa sostenere la famiglia, risorsa della società.
Significa garantire l’autonomia ed il pluralismo dell’informazione, presidio di democrazia.
Significa ricordare la Resistenza e il sacrificio di tanti che settanta anni fa liberarono l’Italia dal nazifascismo.
Significa libertà. Libertà come pieno sviluppo dei diritti civili, nella sfera sociale come in quella economica, nella sfera personale e affettiva.
Garantire la Costituzione significa affermare e diffondere un senso forte della legalità.”
E’ stato bello sentire dire che temi centrali per il paese sono i giovani ed il loro futuro, le famiglie, la povertà da combattere e la giustizia da perseguire, il lavoro, le imprese, la centralità della lotta alla corruzione, le riforme necessarie e la trasparenza nella pubblica amministrazione, e tanti altri aspetti della nostra vita.
E’ stato bello sentire rendere plastica e vicina al nostro vivere quotidiano, la difesa nel concreto della Costituzione.
Ha definito il proprio, un ruolo di garante imparziale, e ha chiesto su questo aiuto per il bene dell’Italia.
Credo che il discorso di oggi abbia suscitato in ciascuno di noi la consapevolezza di essere parte di una comunità umana che condivide un destino, e almeno in me, ha suscitato in modo forte, la consapevolezza ed il senso di responsabilità.
Ci ha ribadito che la finalità della nostra azione è dare risposte ai bisogni ed alle speranze dei nostri concittadini, e che ovviamente questo va fatto nel pieno rispetto delle regole.
Queste parole mi hanno fatto tornare alla mente le parole di Jonn F.Kennedy, pronunciate il 20 gennaio 1961, nel discorso di insediamento alla presidenza degli Stati Uniti : “ non chiedete cosa il vostro paese può fare per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese” e l’ho sentito come un richiamo forte soprattutto per chi come me è impegnato nelle Istituzioni.
Anche per questo, grazie Presidente.
Mino Taricco