OMS E CARNE ROSSA. NO ALLE STRUMENTALIZZAZIONI

Abbiamo letto in queste ore commenti di tutti i tipi, sulla vicenda OMS e carne rossa.
La sensazione che si ricava leggendo le notizie è di una volontà scandalistica  ben oltre i documenti dell’OMS, e quindi credo sia utile partire proprio da quei documenti che hanno originato tutta questa canea senza fondamento.
Innanzi tutto credo valga la pena dire che dicono poco di nuovo, che nella sostanza si può riassumere nelle seguenti osservazioni :
- Lo studio commissionato ad un gruppo di lavoro IARC sostiene che “un piccolo aumento del rischio di diversi tumori possa essere associati con elevato consumo di carne rossa o carni lavorate” ma che su questo sono state condotte “ prove limitate” e che queste  “prove insufficienti” evidenziavano una correlazione ma che altre spiegazioni per le osservazioni non poteva essere esclusa, e che il rischio di tumore potrebbe aumentare in caso di  “porzione di 100 grammi di carne rossa al giorno mangiata”.
- Lo studio evidenzierebbe maggiori correlazioni tra consumo di carni molto lavorate e in caso di cucina della carne su fuoco vivo, ma anche qui in presenza di significativo consumo di carne quotidiano.
Credo non sia il caso quindi di lanciarsi in isterismi come quelli cui abbiamo assistito e che abbiamo letto, ma si possano invece desumere alcune indicazioni utili per la nostra vita e per la nostra salute.
Il consumo di carne, come peraltro di ogni altro alimento, va fatto con moderazione e privilegiando la qualità alla quantità. Senza demonizzazioni, e nella convinzione che ogni alimento porta, anche a seconda di come lo si utilizza, vantaggi e controindicazioni. Lo studio infatti dice anche che “le diete vegetariane e diete che includono carne hanno diversi vantaggi e svantaggi per la salute” .
Credo sarebbe cosa buona che chi fa informazione la facesse correttamente, nella consapevolezza che abbiamo un patrimonio di qualità che dalla sintesi “meno quantità e più qualità” dovrebbe uscirne valorizzato e non  demonizzato. 
Buon lavoro ai nostri allevatori che fanno con tanta fatica qualità.
E buona informazione a tutti.

Mino Taricco

In allegato documento e allegato originali e tradotti in italiano


  Scarica allegato 1
  Scarica allegato 2
  Scarica allegato 3
  Scarica allegato 4

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento