OSPEDALE ALBA-BRA

“LA REGIONE INTERVENGA PER SBLOCCARE I LAVORI FERMI DA TRE MESI. SI FACCIA CHIAREZZA SUI 30 MILIONI DI EURO DI FONDI MINISTERIALI”. Dichiarazione di Mino TARICCO (PD) “Da oltre tre mesi i lavori per la costruzione del nuovo ospedale Alba-Bra sulla collina di Verduno sono del tutto fermi e c’è il rischio che questa importante struttura attesa da vent’anni rischia di rimanere incompiuta o di compromettere pesantemente il proprio percorso. Ora la Giunta regionale deve chiarire come intende intervenire affinché i lavori riprendano celermente e si rispettino i termini previsti, ma soprattutto se corrisponde al vero che vi sarebbero 30 milioni di euro di fondi ministeriali disponibili a essere utilizzati per il completamento dell’ospedale”: così dichiara il Consigliere regionale Mino TARICCO (PD), che ha presentato un’Interrogazione con la quale si sollecitano interventi urgenti per evitare che il nuovo Ospedale Alba-Bra resti incompiuto. “Attualmente il complesso in costruzione risulterebbe aver raggiunto, dal punto di vista economico, il 49% delle opere da realizzare, mancando ancora gli impianti tecnologici e quelli medicali – spiega il Consigliere Mino TARICCO – i lavori sarebbero fermi da tre mesi a causa di diversi ostacoli: il concessionario e le aziende che hanno in subappalto i lavori lamentano il ritardato pagamento dell’avanzamento dei lavori da parte dell’ASL competente per un importo di circa 10 milioni di euro, oltre che una serie di riserve, varianti e modifiche al progetto originario che non sarebbero state formalmente approvate e il cui valore supererebbe il 20% del contratto, non consentendo il ‘riallineamento’ del piano economico e finanziario”. Conclude il Consigliere Mino TARICCO: “Il nuovo Ospedale Alba-Bra costituirà, una volta completato e operativo, una struttura moderna e tecnologicamente avanzata, che consentirà all’area Alba-Bra-Langhe-Roero di conquistare, anche in ambito ospedaliero, l’eccellenza raggiunta in altri settori. Per questo è urgente e indifferibile pervenire ad una soluzione condivisa che consenta di superare gli ostacoli che bloccano i lavori, cosicché le attività nel cantiere di Verduno possano finalmente riprendere e concludersi senza ulteriori ritardi. E serve un intervento dell’Assessore regionale per fare chiarezza sull’effettiva disponibilità dei 30 milioni di euro ministeriali”.


  Scarica allegato 1

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento