Una bella notizia per gli ospedali della Granda: Savigliano, Mondovì e il “Santa Croce e Carle” di Cuneo hanno ottenuto il bollino rosa dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) durante la premiazione che tenutasi a Roma, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Ben 249 gli ospedali italiani premiati con il titolo  di “Amici delle donne”, di cui 12 piemontesi (5 aziende ospedaliere e 7 ospedali di Asl). La provincia di Cuneo riceve due bollini rosa per gli ospedali di Savigliano e Mondovì e tre (il massimo punteggio) per l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle.

Onda opera nella promozione della medicina di genere e basa le proprie valutazioni incrociando una serie di dati inerenti le specialità presenti negli ospedali, le loro caratteristiche e le prestazioni offerte alle pazienti donne. 

Il “Bollino Rosa” ha valore per il biennio 2016/2017 e riconosce un’offerta di servizio qualitativo elevata, offrendo alle strutture premiate una gratificazione per il buon lavoro svolto. Inoltre, permette di entrare a far parte di un network di ospedali premiati che riservano un’attenzione particolare ai servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.  Dal 7 gennaio infatti, tutte le informazioni relative alle attività e ai servizi premiati saranno inserite in apposite schede sul sito www.bollinirosa.it . 

E’ un riconoscimento importante, per l’Italia e per il nostro territorio in particolare, soprattutto in un momento di evidente difficoltà generale, sottolinea e gratifica l’impegno e la cura che chi ne ha la responsabilità e tutti gli operatori dell’Azienda sanitaria portano avanti da anni nei confronti della salute dei cittadini. Riconoscimento che conferma il quadro tendenzialmente positivo che emerge dai risultati del monitoraggio tra le Regioni reso noto nei mesi scorsi dal Ministero della salute che misurava attraverso la “griglia LEA”, Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), la qualità delle prestazioni delle sanità regionali attraverso l’utilizzo e la valutazione di 31 indicatori, da cui emergeva un giudizio positivo per la Regione Piemonte. 

Il trend positivo a livello nazionale conferma che l’impegno degli operatori, pur nelle serie difficoltà attuali, permette di ottenere risultati di qualità.