Occupazione: mezzo milione di lavoratori in meno
In un anno il numero dei lavoratori è sceso di 508 mila unità. È il risultato peggiore registrato dal 1992. Secondo l’Istat è il Nord ad aver perso più posti di lavoro: 274 mila. Nonostante i ripetuti annunci del superamento della crisi, non sappiamo ancora quanto manca alla fine del tunnel. Gli attuali cassintegrati, quantificabili in un altro mezzo milione e oggi tecnicamente considerati occupati, saranno davvero in grado di tornare sul loro posto di lavoro? Se ciò non dovesse accadere, i peggiori dati occupazionali saranno quelli dei prossimi mesi.