PRATICHE COMMERCIALI SLEALI: APPROVATO IL DECRETO LEGISLATIVO CHE RECEPISCE LE DIRETTIVE UE

E' stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto legislativo che recepisce nell'ordinamento italiano la direttiva europea in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare.

Vengono così recepite nell'ordinamento italiano le norme finalizzate a disciplinare le relazioni commerciali e contrastare le pratiche commerciali sleali negli scambi tra acquirenti e fornitori di prodotti agricoli ed alimentari, in quanto contrarie ai principi di buona fede e correttezza, comprese quelle imposte unilateralmente da un contraente alla sua controparte

Obiettivo del provvedimento quindi sarà quello di razionalizzare e rafforzare il quadro giuridico vigente, nella direzione della maggiore tutela dei fornitori e degli operatori della filiera agricola e alimentare e sostenere la trasparenza nei rapporti commerciali a cui venditori ed acquirenti di prodotti agroalimentari dovranno attenersi prima, durante e dopo la relazione

In particolare, la Direttiva introduce il livello minimo di tutela comune a tutta l'Unione europea e comprende un elenco di pratiche commerciali sleali vietate ed un elenco di pratiche che saranno autorizzate solo se concordate in termini chiari e univoci al momento della formalizzazione dell'accordo di fornitura.

L'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) viene, inoltre, designato Autorità nazionale di contrasto, deputata a vigilare l'applicazione delle disposizioni che disciplinano le relazioni commerciali, i divieti stabiliti dalla Direttiva e le relative sanzioni

L'ICQRF sarà anche chiamato a collaborare con le Autorità di contrasto degli Stati membri, anche al fine della reciproca assistenza nelle indagini che presentano una dimensione transfrontaliera.

In allegato, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale,  la ultima bozza del testo del Decreto legislativo di recepimento


  Scarica allegato 1

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento