PRECISAZIONE
Oggi ho ironizzato, senza dubbio un po’ troppo pesantemente, sulla scelta della CGIL di Susanna Camusso di indire lo sciopero generale il 5 di dicembre.
Ho sbagliato, quella scelta continuo a credere sia stato un errore, perché manda un messaggio sbagliato, di cui i lavoratori non hanno bisogno in un momento come questo, ma non meritava la mia ironia.
Mi spiace che immagini come quella della Camusso con sulla maglietta la scritta “arrogance” e la scelta della settimana scorsa della CGIL di ritirare la disponibilità a partecipare al confronto e poi portare settanta persone a urlare insulti al Ministro ed al PD sicuramente mi hanno colpito negativamente.
Sono convinto che complessivamente le riforme che stiamo facendo siano un bene per il paese, ma rispetto chi la pensa diversamente e lo farò anche con la CGIL, accettando il confronto nel merito, e senza rinunciare a spiegare le motivazioni delle mie convinzioni.
Mino Taricco