PRIMARIE, APPROVATE LE NUOVE REGOLE DAL PD
L’assemblea nazionale del Partito Democratico del 6 ottobre ha approvato le regole che proporrà al tavolo di coalizione. Il dubbio più forte rimane quello che riguarda la data delle votazioni anche se potrebbe essere a fine novembre . A questo proposito si sa soltanto che Bersani ha dato conferma del fatto che le elezioni verranno messe in atto entro la fine dell’anno. Tra le novità più importanti vi è sicuramente la modifica dell’articolo 18 dello statuto del PD (575 favorevoli, 8 contrari e un astenuto) che consente ad altri candidati di partito di partecipare alle primarie, a partire proprio dal sindaco di Firenze. Le altre nuove regole introdotte per le primarie del PD riguardano il doppio turno e l’albo degli elettori. Possono votare tutti quei cittadini che si impegnano a sottoscrivere una dichiarazione con la quale chiedono di essere iscritti all’albo degli elettori del Centro-Sinistra con l’intento di dare trasparenza alle procedure elettorali . L’albo potrà essere usato anche come uno specifico strumento in relazione alla campagna elettorale n in quanto gli iscritti saranno “sostenitori del Centro-Sinistra”. Per quanto riguarda il doppio turno qualora nessun candidato raggiunga al primo turno il 50% più uno dei voti, è previsto un turno di ballottaggio tra i primi due candidati, da svolgersi a una settimana di distanza dal primo turno. Poi vi è il patto di coalizione tra le forze che partecipano alle primarie in quanto chi perde deve sostenere il vincitore e anche i candidati che perdono le primarie devono collaborare con il candidato premier e riconoscersi nel manifesto dell’alleanza definito al tavolo della coalizione. Inoltre la campagna delle primarie dovrà ispirarsi a criteri di sobrietà (spese sostenute comprese), trasparenza e rispetto reciproco tra i candidati. Per di più i candidati alle primarie iscritti al Partito Democratico a parte il segretario dovranno avere una sottoscrizione di almeno il 10% dei componenti dell’assemblea o almeno il 3% degli iscritti e le relative candidature vanno presentate alla presidenza entro il 15 ottobre. Si allega una schda di sintesi delle decisioni assunte . . .. . ...