PROROGA MISSIONI E LEGGE QUADRO

Il Parlamento ha approvato definitivamente, con il sì della Camera il decreto che rifinanzia le missioni militari all'estero. Il decreto prevede  anche la conferma del comma che blocca la cessione al Cairo di pezzi di ricambio per i caccia F16, a seguito del comportamento del governo egiziano  sul caso Regeni. 
Il decreto rifinanzia una serie di missioni all'estero (Sono quasi 6000 i militari italiani impegnati nelle missioni internazionali di pace), da quelle storiche in Bosnia o in Afghanistan, sino a quelle più recenti come il pattugliamento del Mediterraneo per contrastare il terrorismo e le forniture di armamenti all'Isis via mare. 
Nel provvedimento viene anche prorogato al 31 dicembre del 2016 l'impiego di militari nelle strade per assicurare la sicurezza durante il Giubileo della Misericordia. 
Tra le novità rispetto al passato c'è da sottolineare il finanziamento (circa mezzo milione) dell'addestramento della Guardia costiera libica, che dovrebbe contrastare i traffici di esseri umani, e l'Iraq, dove i soldati italiani sono impiegati nella difesa della diga di Mosul, vi saranno dei fondi (17,5 milioni) per gli aiuti umanitari in favore della popolazione civile, e armi leggere in dotazione alla polizia irachena per un valore di 117.000 euro
Per dare certezze giuridiche, programmazione e stabilità a questi interventi alla Camera abbiamo approvato oggi la nuova legge quadro sulle missioni internazionali. 

E’ stata anche approvata la legge quadro sulle missioni internazionali. 
Un salto di qualità per la politica estera e di difesa italiana, importante per avere più trasparenza, certezza delle procedure, supporto ai nostri connazionali impegnati all’estero. 
Un provvedimento che fa seguito ad altri importanti atti come la legge sulla cooperazione internazionale, il decreto antiterrorismo e il libro bianco che assumono la connotazione di una vera e propria riforma dell’intero comporto della diplomazia e della difesa.


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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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