PSR
I Programmi italiani di sviluppo rurale saranno formalmente approvati dalla Commissione europea a partire da maggio 2015, una volta approvata la modifica al bilancio comunitario.
Le risorse relative all’annualità 2014 dovrebbero essere spalmate sugli esercizi successivi, a partire dal 2015.
Il ritardo nell’approvazione dei programmi è generalizzato a livello comunitario ed è causato dalla complessità del nuovo impianto programmatorio, che, oltre ad avere i programmi operativi, prevede anche l’accordo di partenariato.
Per quanto riguarda l’Italia, molti dei programmi sono stati notificati alla Commissione a partire da luglio 2014 sino alla fine dell’anno, il Piemonte lo ha notificato il 1° settembre.
A partire dal mese di ottobre 2014, la Commissione ha iniziato ad inviare a ciascuna autorità di gestione le osservazioni sui programmi presentati.
Successivamente, progressivamente, è stato avviato un negoziato bilaterale con la Commissione e ciascuna autorità di gestione, che ancora non si è concluso per cui al momento nessun programma italiano ha ottenuto il via libera da parte della Commissione europea.
Tuttavia, anche in assenza formale di approvazione dei singoli PSR, il Ministero, in accordo con le regioni, sta mettendo a punto una procedura che consenta di emanare i bandi per le nuove misure, almeno per quelle più importanti, già a partire dal prossimo mese di marzo, in modo da consentire alle imprese di poter beneficiare del sostegno assicurato dai nuovi PSR già a partire dall’esercizio finanziario 2015.
Per sfruttare questa possibilità è necessario che ciascuna autorità di gestione dei PSR 2014/2020 convochi al più presto il comitato di sorveglianza a cui devono essere sottoposti i criteri di selezione delle misure.
Nel frattempo, per accelerare la fase di risposta alle osservazioni della Commissione, di intesa con le regioni, il Ministero ha messo a punto procedure tipo e schede di misure standard.
L’approvazione di ciascun programma è collegata alla capacità ed ai tempi con cui ciascuna regione di risponderà in maniera esaustiva ai rilievi mossi dalla Commissione europea.
Questi i contenuti di un intervento del Ministro dell’Agricoltura Martina in Aula alla Camera sulle tempistiche di apertura dei prossimi bandi PSR da parte delle regioni.
Speriamo vivamente di poter partire in tempi brevi con i bandi, per tutti i bandi ma soprattutto per insediamento giovani per i quali il fattore tempo è determinante.
Di seguito alcuni link a sezioni del sito della regione Piemonte relative alla nuova programmazione
http://www.regione.piemonte.it/agri/psr2014_20/testoNegoziato.htm