E’ stato approvato dal Governo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 31 maggio il decreto legge n.77/2021.   normal">Il decreto Semplificazioni è il primo tassello per l’" />

PUBBLICATO IL DECRETO SEMPLIFICAZIONI 2021

Il decreto Semplificazioni è il primo tassello per l’avvio dei progetti legati al Recovery Plan e, tra le novità, stabilisce l’articolazione della governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Dare impulso agli investimenti, e velocizzare l’iter di attuazione delle opere è uno degli obiettivi del decreto Semplificazioni 2021, che modifica le regole in materia di appalti e snellisce l’iter per l’avvio dei lavori.

Il decreto 77/2021 prevede interventi volti ad accelerare e snellire le procedure e, allo stesso tempo a rafforzare la capacità amministrativa della Pubblica amministrazione in vari settori.

Tra le principali previsioni: 

Valutazione di impatto ambientale (VIA)
Sono ridotti i tempi per la valutazione di impatto ambientale dei progetti che rientrano nel PNRR, di quelli finanziati dal fondo complementare e dei progetti attuativi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC).

Fonti rinnovabili
Per accelerare il raggiungimento degli obiettivi nazionali di decarbonizzazione sono semplificate le procedure autorizzative che riguardano:
la produzione di energia da fonti rinnovabili;
l’installazione di infrastrutture energetiche, impianti di produzione e accumulo di energia elettrica;
la bonifica dei siti contaminati e il repowering degli impianti esistenti.

Superbonus
Per favorire l’efficientamento energetico degli edifici sono semplificate le procedure per l’accesso al Superbonus.
L’accesso alla misura è esteso agli interventi volti alla rimozione delle barriere architettoniche.

Semplificazione delle procedure per le opere di impatto rilevante
Questo pacchetto di misure che prevede che tutti i pareri e le autorizzazioni richiesti vengano acquisiti sullo stesso livello progettuale, riguarda taluni progetti: l’alta velocità ferroviaria sulla tratta Salerno-Reggio Calabria, l’alta velocità/alta capacità sulla Palermo-Catania-Messina, il potenziamento della linea Verona-Brennero, la diga foranea di Genova, la diga di Campolattaro a Benevento, la messa in sicurezza e l’ammodernamento del sistema idrico del Peschiera nel Lazio e il potenziamento delle infrastrutture del porto di Trieste.

Premi e penali per l’esecuzione dei contratti legati al PNRR
Per l’esecuzione dei contratti pubblici finanziati con le risorse previste dal PNRR e dal Fondo complementare saranno previsti “premi di accelerazione” per ogni giorno di anticipo sul termine contrattuale. Saranno anche previste penali dovute al ritardato adempimento, comprese tra lo 0,6 per mille e l’1 per mille al giorno e da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate al ritardo, con un massimo del 20% dell’ammontare stesso.

Subappalto
Dalla data di entrata in vigore del decreto, il 1° giugno 2021:
fino al 31 ottobre 2021, in deroga alle norme in vigore che prevedono un limite del 30%, il subappalto non può superare la quota del 50% dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture.;
dal 1° novembre 2021, viene rimosso ogni limite quantitativo al subappalto, ma le stazioni appaltanti indicheranno nei documenti di gara le prestazioni o lavorazioni che devono essere eseguite obbligatoriamente a cura dell’aggiudicatario in ragione della loro specificità. 
il contraente principale ed il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante.

Dibattito pubblico
Per assicurare la più ampia condivisione delle opere da realizzare, il decreto legge rafforza lo strumento del “dibattito pubblico” e le attività della Commissione istituita presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per il confronto con la società civile e gli enti territoriali.

Appalto integrato
Per gli interventi del PNRR è previsto un unico affidamento per la progettazione e l’esecuzione dell’opera sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica.
L’aggiudicazione avverrà sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che tiene conto anche degli aspetti qualitativi oltre che economici.

Inserimento al lavoro di donne e giovani
Le aziende, anche di piccole dimensioni (sopra i 15 dipendenti) che partecipano alle gare per le opere del PNRR e del Fondo complementare e che risultino affidatarie dei contratti, hanno l’obbligo di presentare un rapporto sulla situazione del personale in riferimento all’inclusione delle donne nelle attività e nei processi aziendali.

Trasparenza e pubblicità degli appalti
Tutte le informazioni relative alla programmazione, alla scelta del contraente, all’aggiudicazione ed esecuzione delle opere saranno gestite e trasmesse alla banca dati dei contratti pubblici dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) attraverso l’impiego di piattaforme informatiche interoperabili.
La banca dati degli operatori economici è accorpata alla Banca dati dei contratti pubblici e verrà gestita da ANAC.

Primo rafforzamento del sistema delle stazioni appaltanti
Nelle more di una compiuta razionalizzazione, riduzione e qualificazione delle stazioni appaltanti, si vieta ai Comuni non capoluogo di affidare appalti per interventi del PNRR, dovendo ricorrere alle Unioni di Comuni, Consorzi, Città metropolitane, Province e Comuni capoluogo.

Sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali
Il decreto legge individua più puntualmente le competenze e le attività dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) eliminando possibili interferenze o sovrapposizioni con le attività per la sicurezza svolte dai concessionari o dagli enti gestori, dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, dalla Commissione permanente per le gallerie istituita presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici.

Fibra ottica e reti di comunicazione elettronica
Si semplifica il procedimento di autorizzazione per l’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica e si agevola l’infrastrutturazione digitale degli immobili con reti in fibra ottica.

Superamento del divario digitale
Al fine di agevolare il superamento del divario digitale, si favorisce il sistema delle deleghe da parte di soggetti titolari di identità digitale.

L'articolato completo del Decreto legge 31 maggio 2021, n. 77

PARTE I - Governance per PNRR

Titolo I - Sistema di coordinamento, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del PNRR
Art. 1 (Principi, finalità e definizioni)
Art. 2 (Cabina di regia)
Art. 3 (Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale)
Art. 4 (Segreteria tecnica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri)
Art. 5 (Unità per la razionalizzazione e il miglioramento della regolazione e Ufficio per la semplificazione)
Art. 6 (Monitoraggio e rendicontazione del PNRR)
Art. 7 (Controllo, audit, anticorruzione e trasparenza)
Art. 8 (Coordinamento della fase attuativa)
Art. 9 (Attuazione degli interventi del PNRR)
Art. 10 (Misure per accelerare la realizzazione degli investimenti pubblici)
Art. 11 (Rafforzamento della capacità amministrativa delle stazioni appaltanti)
Titolo II - Poteri sostitutivi, superamento del dissenso e procedure finanziarie
Art. 12 (Poteri sostitutivi)
Art. 13 (Superamento del dissenso)
Art. 14 (Estensione della disciplina del PNRR al Piano complementare)
Art. 15 (Procedure finanziarie e contabili)
Art. 16 (Norma finanziaria) 

PARTE II - Disposizioni di accelerazione e snellimento delle procedure e di rafforzamento della capacità amministrativa

Titolo I - Transizione ecologica e velocizzazione del procedimento ambientale e paesaggistico 
Capo I - Valutazione di impatto ambientale di competenza statale
Art.17 (Commissione tecnica VIA per i progetti PNRR-PNIEC)
Art. 18 (Opere e infrastrutture strategiche per la realizzazione del PNRR e del PNIEC)
Art. 19 (Disposizioni relative al procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA e consultazione preventiva)
Art. 20 (Nuova disciplina della valutazione di impatto ambientale e disposizioni speciali per gli interventi PNRR-PNIEC)
Art. 21 (Avvio del procedimento di VIA e consultazione del pubblico)
Art. 22 (Nuova disciplina in materia di provvedimento unico ambientale)
CAPO II - Valutazione di impatto ambientale di competenza regionale
Art. 23 (Fase preliminare al provvedimento autorizzatorio unico regionale)
Art. 24 (Provvedimento autorizzatorio unico regionale)
CAPO III - Competenza in materia di VIA, monitoraggio e interpello ambientale
Art. 25 (Determinazione dell’autorità competente in materia di VIA e preavviso di rigetto)
Art. 26 (Monitoraggio delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA)
Art. 27 (Interpello ambientale)
CAPO IV - Valutazione Ambientale Strategica
Art. 28 (Modifica della disciplina concernente la valutazione ambientale strategica)
CAPO V - Disposizioni in materia paesaggistica
Art. 29 (Soprintendenza speciale per il PNRR e ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR)
CAPO VI - Accelerazione delle procedure per le fonti rinnovabili 
Art. 30 (Interventi localizzati in aree contermini)
Art. 31 (Semplificazione per gli impianti di accumulo e Fotovoltaici)
Art. 32 (Semplificazione per gli impianti di accumulo e Fotovoltaici e individuazione delle infrastrutture per il trasporto del GNL in Sardegna)
CAPO VII - Efficientamento Energetico
Art. 33 (Misure di semplificazione in materia di incentivi per l'efficienza Energetica e rigenerazione urbana)
CAPO VIII - Semplificazione per la promozione dell'economia circolare e il contrasto al disstesto idrogeologico
Art. 34 (Cessazione della qualifica di Rifiuto)
Art. 35 (Misure di semplificazione per la promozione dell’economia circolare)
Art. 36 (Semplificazioni in materia di economia montana e forestale)
Art. 37 (Misure di semplificazione per la riconversione dei siti industriali)
Titolo II - Transizione digitale (artt. 38-43)
Titolo III - Procedura speciale per alcuni progetti pnrr (artt. 44-46)
Titolo IV - Contratti pubblici (artt. 47-56)
Titolo V - Semplificazione delle norme in materia di investimenti e interventi nel mezzogiorno (att. 57-59)
Titolo VI - Modifiche alla legge 7 agosto 1990 n. 241 (artt. 60-62)
Titolo VII - Ulteriori misure di rafforzamento della capacità amministrativa (artt. 63-67) 

Per maggiori approfondimenti il testo integrale del decreto in Gazzetta Ufficiale,

un interessante articolo su Altalex, 

ed in allegato una sintesi tratta da "Agenda Digitale", 

e le schede ALI sul provvedimento.  



  Scarica allegato 1
  Scarica allegato 2

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento