RIDUZIONE CUNEO FISCALE. DAL PRIMO LUGLIO SI PARTE

Giovedì 2 Luglio 2020 | Appuntamenti | Lavoro

Il
taglio del cuneo fiscale era nelle proposte al programma di governo che il Partito Democratico aveva portato al tavolo con i 5 Stelle nell'autunno scorso per dar vita all'attuale Governo.

Con la Legge di Bilancio 2020 è stato approvato lo stanziamento e con la Legge
2 aprile 2020 n. 21 di conversione del decreto legge n.3/2020, dal 1 Luglio verrà attuato per un valore di 3 miliardi di euro a vantaggio dei lavoratori.

Rispetto al vecchio bonus di 80 euro aumenta l’importo spettante a ciascun lavoratore e viene ampliata la platea dei beneficiari e spetta al sostituto d’imposta erogarlo in maniera automatica e senza necessità di alcun adempimento preventivo o richiesta formale da parte del lavoratore

Il meccanismo è molto semplice perché riduce le tasse sugli stipendi di 16 milioni di lavoratori e lavoratrici dipendenti, soci di cooperative, titolari di stage o di borse di studio, collaboratori coordinati e continuativi e percettori di indennità di mobilità, cassa integrazione e Naspi, che dal mese di luglio hanno ricevuto più soldi in busta paga.

Gli aumenti interessano inoltre una nuova platea di beneficiari, 4,5 milioni di persone che guadagnano dai 26.600 ai 40.000 euro e che prima erano esclusi dai bonus IRPEF, per i quali gli stipendi aumenteranno di 80-100 euro netti al mese. Per altri 11 milioni di lavoratori, che già percepivano il vecchio bonus di 80 euro al mese, la detrazione arriverà a 100 euro al mese.

In provincia di Cuneo sono 150 mila i lavoratori ad avere aumenti di stipendio netti.

In allegato

- la Scheda Dossier parlamentare

- e la scheda illustrativa dei Gruppi parlamentari PD

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