RIFORMA DEL CATASTO : QUANTE STRUMENTALIZZAZIONI !!

Lunedì 4 Aprile 2022 | Documentazione | Economia

Continua la pantomima di Lega e di parte del centrodestra contro la riforma del catasto agitando il rischio di aumenti delle imposte, e glissando sul fatto che il sistema oggi è profondamente ingiusto e paradossalmente penalizza per lo più le fasce sociali meno abbienti in favore di coloro che dovrebbero pagare il giusto e continuano ad evitare di farlo.

Trovo straordinariamente ipocrita questa posizione e trovo pretestuoso e strumentale dire che lo si fa per non aumentare le tasse.

E’ una questione innanzitutto di equità e di giustizia, il catasto DEVE fotografare la realtà, ed oggi tutti coloro che sono in buona fede sanno che non è così. Ci sono profonde sperequazioni tra abitazioni realizzate in diversi periodi storici e tra centro e periferie. Tra aree urbane e rurali e nelle diverse aree del Paese.

In molti casi sono soprattutto le abitazioni di prestigio che sono accatastate con valori al di sotto del dovuto, e quindi in proporzione pagano meno di altre “meno nobili e prestigiose”.

Gli interventi previsti dalla riforma farebbero chiarezza, che non vuol dire pagare di più, anche perché, come dice chiaramente il testo della delega, la norma dovrà: “ a) prevedere che le informazioni rilevate secondo i princìpi di cui al presente comma non siano utilizzate per la determinazione della base imponibile dei tri-buti la cui applicazione si fonda sulle risultanze catastali né, comunque, per finalità fiscali;”

In ogni caso la proporzionalità, cioè pagare tutti in proporzione al reddito, alle rendite e alle possibilità è un principio sacrosanto e fissato in Costituzione e lo si potrebbe fare tranquillamente anche ad invarianza di gettito.

E’ una questione di giustizia e di equità.

Per maggiori approfondimenti :

il testo della delega attualmente in discussione alla Camera

il dossier dell’Ufficio Studi Parlamento

ed in allegato

(1) Il commento del Dossier all’articolo 6 he tratta
di catasto,

(2) Uno schema semplificato sulle innovazioni introdotte
sul tema,

(3) Il chiarimento tratto dal dossier dove si precisa che le informazioni rilevate secondo i princìpi di
cui al presente comma non siano utilizzate per la determinazione della base
imponibile dei tri-buti la cui applicazione si fonda sulle risultanze catastali
né, comunque, per finalità fiscali;

(4) Una nota di Anna Paschero che m apre molto
esaustiva sul tema

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