Sono riprese stamattina le attività alla Riva Acciaio.

Una grande gioia a pensare a ciò che vivono gli operai e le loro famiglie dopo queste tre settimane di incertezza e di paura.

I primi ad entrare in fabbrica al lavoro dovrebbero essere stati  gli addetti alla manutenzione.

Poi toccherà agli operai della fonderia.

In tarda mattinata intanto in Confindustria a Cuneo, le rappresentanze sindacali e della proprietà hanno concordato sulla procedura di cassa integrazione ordinaria per i 356 lavoratori dello stabilimento di Lesegno.

Tanti tir intanto affollano lo stabilimento in attesa della consegna della merce dopo il blocco conseguenza del dispositivo della Magistratura di Taranto, e speriamo che possano rimettersi in moto presto.

Venti milioni di euro di fatturato comunque sono andati  persi in questi 18 giorni, e gli operai e le loro famiglie hanno vissuto una situazione assolutamente deprecabile.

Questa vicenda ci insegna , se ancora ce ne fosse stato bisogno che abbiamo in questo Paese un quadro normativo da rivedere .

Non è possibile che, mentre si discute di chi è la colpa e chi deve fare cosa,  si perdano 20 milioni di euro e si gettino gli operai in una situazione del genere.

Mino Taricco