RISCHIO DI BLOCCO DEGLI INCENTIVI FISCALI PER IL SETTORE FOTOVOLTAICO
UN ORGINE DEL GIORNO DI TUTTO IL CENTROSINISTRA CON PRIMO FIRMATARIO MINO TARICCO
Il Consigliere regionale PD Mino Taricco ha presentato un ordine del giorno sul rischio di blocco degli incentivi fiscali per il settore fotovoltaico.Le energie rinnovabili costituiscono oggi un settore di importanza strategica,non solo per quanto riguarda l’ambiente,ma anche in quanto veicolo di sviluppo del tessuto imprenditoriale legato alla produzione delle energie stesse.Il nostro Paese si e’ avvicinato solo da pochi anni al sostegno degli impianti alimentati da fonti rinnovabili,dopo un iter durato 7 anni,si e’ dotato di Linee guida per l’autorizzazione.
Si apprende da fonti di stampa che il Ministro dello sviluppo economico Paolo Romani vuole portare in questi giorni all’attenzione del Consiglio dei Ministri un Decreto legislativo, in applicazione della direttiva europea 2009/28/CE, che blocca la possibilità di ottenere incentivi fiscali nel settore del fotovoltaico al raggiungimento del tetto dei suddetti 8.000 Megawatt di potenza fotovoltaica installata.
Questo limite vincolante di 8.000 MW sarebbe un vero e proprio tetto al fotovoltaico, più di 6 volte inferiore a quello fissato dalla Germania. È questa la prospettiva che annienterebbe il settore fotovoltaico a partire dalla prossima settimana con l'eventuale approvazione in Consiglio dei Ministri. A farne immediatamente le spese saranno circa 120.000 lavoratori impiegati direttamente e indirettamente nel fotovoltaico, e 160 mila famiglie italiane che non potranno diventare indipendenti sul piano energetico.
Il Consigliere Mino Taricco dichiara che “qualora venisse approvato il Decreto legislativo, produrrebbe un effetto devastante su tutto il settore del fotovoltaico e di conseguenza pesanti ricadute sull’occupazione”.
Impegna quindi la Giunta regionale del Piemonte “ ad attivarsi nei confronti del Governo nazionale affinche’ rivedano i contenuti della sopraccitata proposta di Decreto legislativo, evitando di fissare il tetto di 8000 Megawatt di potenza fotovoltaica installata per la concessione di incentivi fiscali,prevedendo eventualmente solo una riduzione degli incentivi per gli impianti fotovoltaici a terra.
Purtroppo la maggioranza in Consiglio regionale non ha voluto trattare questo Ordine del Giorno perche "necessitava di ulteriori approfondimenti" per poter maturare la propria posizione .