RITARDI DEI TRASFERIMENTI REGIONALI ALLE PROVINCE PER LE AGENZIE FORMATIVE.
Abbiamo presentato una interrogazione, prima firmataria la collega Pentenero, a seguito delle numerose sollecitazioni per i ritardi nei pagamenti degli insegnanti negli Enti per la Formazione Professionale. Molti Enti o agenzie formative lamentano come causa dei loro ritardi, l’enorme ritardo con cui sono a loro volta pagati dalla Provincia. L’Assessore regionale Porchietto, cui abbiamo rivolto la questione, nella sua risposta, ha confermato i gravi ritardi della Regione nei trasferimenti di risorse alle Province, ritardo che sta mettendo in forte crisi il sistema della formazione. L’Assessore ha spiegato che i ritardi sono dovuti “prioritariamente” alla lentezza dei trasferimenti statali che determinano una ridotta capacità di cassa per la Regione. L’Assessore Porchietto ha anche ricordato che la Giunta regionale ha attivato a fine 2011 , attraverso Finpiemonte , un meccanismo, “cash pooling”, che dovrebbe accelerare il trasferimento alle Province dei fondi UE e la possibilità di anticipazioni per circa 20 milioni di euro. Abbiamo segnalato la necessità di fare di più, innanzitutto per sveltire le procedure che portano ad ulteriori dilazioni rispetto a quelli prodotti dalle tempistiche statali e europee. In secondo luogo occorre sostenere le agenzie nei loro rapporti con le banche, attraverso un ruolo attivo più presente delle Regione e delle sue partecipate. Questa situazione che sta strangolando le agenzie formative, poi di fatto si ribalta sugli addetti e sugli insegnanti che in moltissimi casi sono pagati con ritardi molto pesanti. Abbiamo confermato all’Assessore che torneremo a chiedere conto dell’efficacia delle misure sull’andamento dei pagamenti, a tutela delle aziende e dei lavoratori delle agenzie formative.