RIUNIONE PER LE AZIENDE ALLUVIONATE
Giovedì 22 Ottobre 2015
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Eventi
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Ecoambiente
Da anni seguo le vicende relative alle aziende rimaste colpite dalla alluvione ’94 che nel 2003 a seguito della emanazione della legge n. 350 il cui articolo 4, comma 90, venivano equiparate alle aziende terremotate della Sicilia del 1990, con possibilità di regolarizzare la loro posizione debitoria per gli anni 1995, 1996 e 1997, riguardante tributi, contributi e premi, versando il 10 per cento degli importi dovuti al netto di interessi e sanzioni.
Già nel 2003 avevo presentato una interrogazione parlamentare per sollecitare il Governo ad attivarsi per evitare che dette aziende potessero essere o costrette a dover restituire quanto già ottenuto o a non vedersi più riconosciuto il diritto alle provvidenze in questione.
In questi anni ho seguito costantemente l’evolversi delle trattative con la commissione UE sia attraverso i Sottosegretari con delega alla materia, sia attraverso la nostra Rappresentanza a Bruxelles.
Nelle scorse settimane abbiamo avuto prima informazioni informali e bozze di documenti della Commissione che porterebbero a ritenere che e aziende che avevano già ricevuto le agevolazioni previste non siano tenute a restituirle, mentre più critica sarebbe la questione per le aziende cui le stesse non sono ancora state riconosciute, la Decisione della Commissione ha confermato le precedenti notizie.
Nei giorni scorsi abbiamo avuto contezza di una riunione organizzata il 25 settembre dalla Unione Industriale della provincia di Cuneo, per aggiornamenti sulla questione in oggetto.
Da quanto emerso dagli organi di stampa, in detta riunione si sarebbe ipotizzata la richiesta di un intervento governativo, o legislativo, per evitare che le aziende che non hanno ancora potuto ricevere le agevolazioni previste non siano escluse da detta possibilità.
Ho parlato della cosa anche al Governo e in particolare con gli uffici delegati ai rapporti con l’Unione Europea.
Stante la delicatezza della materia, ho voluto sollecitare l’Unione Industriale affinché si facesse promotrice di una riunione allargata a tutti Parlamentari della provincia e a tutti i legali delle aziende interessati e disponibili, in modo tale da poter meglio coordinare in una azione congiunta, per poter raggiungere il miglior percorso e la migliore efficacia possibile.
L’Unione Industriale cui va il mio apprezzamento si è fatta promotrice di una riunione il 30 ottobre e speriamo possa essere occasione di una verifica sulle strade percorribili.
In allegato la interrogazione che avevo presentata nel 2013
la Decisione della Commissione UE
e la convocazione della Unione Industriale.
E di seguito il link ad una precedente news sul tema