Respinto l’ordine del giorno sull’accoglienza profughi proposto dal Gruppo “Pd – Impegno Civico”

Il Consiglio provinciale ha respinto la proposta del gruppo PD-Impegno Civico di creare un tavolo "unità di crisi" per il coordinamento delle iniziative per l'accoglienza dei profughi. Nella proposta del gruppo di opposizione si richiedeva alla Provincia di intervenire nell'organizzare un momento di confronto operativo tra i Comuni, la Protezione civile locale, la Prefettura, le Caritas.
Con la propria decisione la Maggioranza PdL- Lega si sottrae ai propri doveri istituzionali lasciando da soli i Comuni di fronte alle emergenze che dovessero verificarsi nelle prossime settimane e che nei giorni scorsi hanno già coinvolto Prato Nevoso. Infatti il Piemonte, a seguito dell'accordo sottoscritto dal Presidente Cota con il ministro dell'Interno Maroni, si è impegnato a dare accoglienza a circa il 10% dei richiedenti asilo che fuggono dalla guerra in corso in Libia. Senza un adeguato coordinamento i Sindaci dei Comuni della Provincia rischieranno di dover far fronte a decisioni assunte a loro insaputa dal Governo e dalla Regione. Primo dovere della Provincia deve essere il dialogo ed il confronto con gli Enti locali che hanno bisogno di avere la Provincia al proprio fianco.
La Maggioranza PdL-Lega che sostiene la Gancia ha invece scelto di sottrarsi a questa responsabilità per poter fingere di non doversi occupare di un problema che la coinvolge come istituzione e come forza politica di governo. Sperando così facendo di non dovere confermare ai cittadini che per una decisione della Regione a guida leghista anche in Provincia giungeranno i profughi; di non dover ammettere che da tempo è a conoscenza della necessità di dover fronteggiare l'arrivo di profughi; di non voler accettare di trovarsi di fronte ad un'emergenza umanitaria.
Per la Presidente Gancia è giunta l'ora della responsabilità: non le è più consentito sfuggire ai propri doveri. Non le sarà sufficiente dire che la responsabilità dell'accoglienza è della Prefettura e della Protezione civile regionale. Cosa dirà quando verrà richiesto l'intervento della Protezione civile provinciale? Cosa risponderà alle richieste che giungeranno dai cittadini e dai Sindaci? L'accoglienza dei profughi è un dovere internazionale. Negarlo arrecherà maggior disagio ai cittadini ed accrescerà le difficoltà dei Comuni lasciati soli e incolpevoli. Una situazione inaccettabile per chi ha responsabilità del Governo provinciale. Per questo rivolgiamo al Sindaco di Frabosa Sottana, prima vittima di una scorretta catena di comunicazione ed organizzazione, piena solidarietà per l'attacco strumentale e spregevole rivolto dalla Lega Nord cittadina.
IL GRUPPO CONSILIARE PD – IMPEGNO CIVICO
Erio Ambrosino, Giulio Ambroggio, Riccardo Bergese, Stefano Garelli, Pio Giverso, Adelino Icardi, Patrizia Manassero, Mino Taricco, Pierpaolo Varrone.

In allegato l'ODG sull'accoglienza profughi.


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