Rete irrigua sul territorio: varato un piano triennale

Un programma triennale di interventi, finalizzato a migliorare le infrastrutture irrigue sul territorio e soprattutto a ottimizzarne la gestione, è stato approvato dalla Giunta Regionale l'11 giugno con uno stanziamento complessivo previsto di 27 milioni di euro, di cui 7 milioni stanziati per il 2007, 10 milioni per il 2008 e altrettanti per il 2009. Il provvedimento, che verrà ora sottoposto alla III Commissione e al Consiglio Regionale, si inserisce nel piano d’azione che la Giunta sta definendo per affrontare il fabbisogno idrico e le anomalie climatiche che caratterizzano la stagione; con approccio fortemente innovativo, il programma intende non solo finanziare nuove opere, ma monitorare e gestire, secondo criteri di economicità ed efficienza, le modalità di utilizzo delle risorse e seguire nel tempo gli interventi di manutenzione della rete irrigua sul territorio.

“Il significato di questo piano triennale – afferma l’assessore all’Agricoltura Mino Taricco - è quello di uscire dalle vecchie logiche di interventi a pioggia per finanziare le grandi opere, e di passare a una diversa gestione delle infrastrutture esistenti, ottimizzandole dove possibile; avviare nuovi interventi di cui sia possibile valutare l’efficienza gestionale e fare progetti per l’uso sostenibile delle acque. E’ un approccio oggi necessario e doveroso, rispetto a una risorsa preziosa non solo per l’agricoltura, e a problematiche complesse che vanno affrontate con una corretta gestione dell’equilibrio ambientale. Vorremmo riuscire, in molti casi, a cementificare meno e a gestire meglio. Ci auguriamo che l’iter del provvedimento ora sia rapido, per arrivare ad aprire i bandi e a varare i progetti già per la prossima stagione di asciutta, l’unico periodo dell’anno in cui è possibile intervenire sulle opere irrigue.”

Il programma triennale si articola in tre misure:
1. misure di finanziamento relative ai canali demaniali (i più importanti canali piemontesi, di cui è proprietaria la Regione), per i quali si prevedono interventi di manutenzione straordinaria per mettere in efficienza le infrastrutture e migliorare il trasporto delle acque, evitando perdite dannose. La misura sarà finanziata con 8 milioni di euro per il triennio 2007-2009.
La seconda e la terza misura vanno a beneficio dei Consorzi gestori dei comprensori irrigui, un settore per il quale la Regione Piemonte ha avviato un imponente piano di riordino, portato a termine nel 2006, razionalizzando gli 800 enti preesistenti nei 36 soggetti oggi riconosciuti, cui questo piano fornisce le risorse finanziarie per operare. In particolare, si prevedono:
2. misure di finanziamento per lavori urgenti di manutenzione straordinaria, per 9 milioni di euro per il triennio 2007-2009, tra i quali la novità più rilevante consiste nella possibilità di acquistare macchine e attrezzature, che facilitino la pulizia dei canali migliorando l’efficienza della rete irrigua.
3. Misure di finanziamento per la realizzazione di infrastrutture di importanza strategica, ovvero progetti mirati, che, in coerenza con il Piano di Tutela delle Acque varato dal Consiglio Regionale a marzo, portino a un uso ottimizzato e sostenibile della risorsa acqua e al miglioramento dell’equilibrio idrico ambientale. Le risorse previste, pari a 10 milioni di euro, saranno erogate a partire dal 2008 per permettere una corretta valutazione dei progetti presentati.

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

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