Richiesta di proroga dichiarazioni vino:
la Regione ha già sollecitato il Ministero
In merito al comunicato stampa diffuso da Coldiretti Piemonte in cui si richiede la proroga a fine gennaio dei termini per la presentazione delle dichiarazioni di raccolta uve e produzione vino, la Regione Piemonte precisa che si tratta di una procedura e di una scadenza decisa a livello nazionale e concordata in sede comunitaria.
La Regione si è comunque attivata da alcune settimane per sollevare la questione in Comitato Tecnico presso il Ministero delle Politiche Agricole, insieme ad altre Regioni italiane, facendosi tramite della richiesta di proroga da parte del mondo agricolo. La decisione sulle dichiarazioni vino – che costituiscono una sorta di consuntivazione delle attività di vendemmia e di vinificazione - spetta tuttavia al Ministero, che da parte sua ha assunto l’impegno di una verifica con Agea, l’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura, che gestisce il sistema informatico. La questione verrà inoltre discussa a Bruxelles all’inizio della prossima settimana.
“ Sulla proroga delle dichiarazioni vino – spiega l’Assessore regionale Mino Taricco – ci siamo attivati non appena è emerso il problema: siamo consapevoli delle difficoltà per le aziende di utilizzare procedure informatiche a volte complesse e di rispettare le scadenze. Abbiamo sensibilizzato il Ministero e siamo in attesa di risposte nei prossimi giorni. Continueremo ovviamente a seguire la questione, anche in sede europea, in vista di una positiva soluzione che darebbe maggior respiro alle aziende negli adempimenti burocratici.”