SANITA' IN PIEMONTE : E' NECESSARIO CAMBIARE REGISTRO
Quello che è successo nella sanità piemontese non è un semplice incidente di percorso e sbaglierebbe chi ne sminuisse la portata .
Lo abbiamo detto a chiare lettere , in Consiglio Regionale , nel dibattito a seguito delle comunicazioni del Presidente Cota in merito allo scandalo che sta emergendo dalle inchieste giudiziarie sulla sanità piemontese , che ha portato già a sette arresti e all’avviso di garanzia all’Assessore .
Abbiamo sottolineato come ciò che si è letto sui giornali , dai comitati di affari per lucrare sui pannoloni , alle consulenze inventate , alle auto blu senza motivo e a tutto lo squallore che sta emergendo , lasciando a parte gli aspetti penali , è comunque un affronto insopportabile per chi , in questi mesi , si è visto tagliare i servizi perché manca il personale , ritardare o rifiutare la presa in carico per un anziano non autosufficiente perché ci sono stati i tagli lineari .
Abbiamo sottolineato come , da ciò che emerge dalle intercettazioni , la cosa che colpisce di più sia il disprezzo per la legge e per le regole , la mancanza del senso del limite , una sorta di delirio di onnipotenza .
La Giustizia farà il suo corso per ciò che ha rilevanza penale , ma rimane comunque una enorme responsabilità politica.
Abbiamo detto al Presidente che avevamo sentito molto sgradevole il suo tentativo di minimizzazione per ciò che era accaduto ed il suo tentativo di ribaltare la colpa su altri : su altri partiti , su altre persone e su quelle che lui ha chiamato “mele marce” .
Il Presidente ha nominato gli Assessori ed i Commissari straordinari della Sanità , lui ha scelto e deciso il modo di governare , sue sono le scelte di modalità e di stile nell’azione dell’esecutivo .
Abbiamo chiesto al Presidente di cambiare nettamente il modo con cui ha voluto affrontare il tema Sanità sino ad ora , di avviare il confronto con i territori ed in Regione , nelle sedi opportune , cioè in Consiglio , lasciando da parte le decisioni muscolari e la demagogia e aprendo a tutti in modo trasparente , non arrogante e schietto.
Abbiamo ribadito che se si vuole fare tutto nelle segrete stanze , solo con delibere e senza confronto , si crea un contesto sbagliato , purtroppo ideale per il malaffare e questo non deve capitare .
Siamo convinti che lo sdegno per ciò che è successo è diffuso e condiviso e per questo chiediamo alla Giunta una modalità nuova con cui portare avanti le scelte della sanità che sia più trasparente e condiviso .
Mino Taricco