SAPER GUARDARE LONTANO
Quella che si apre oggi dovrebbe essere la settimana in cui si consolida in modo definitivo il profilo e la struttura del Governo Draghi, che avrà il gravoso ed importantissimo compito, ed al tempo stesso la opportunità, di gestire il Piano Nazionale di Recupero e Resilienza, e le RIFORME a questo connesse, di attuazione del Recovery Plan “Next Generation EU” da 209 miliardi per il nostro paese.
Uno snodo cruciale per il futuro del Paese e per quello dei nostri figli.
Nelle giornate di oggi e di domani il Presidente incaricato farà il secondo giro di consultazioni per verificare nel merito le posizioni dei Gruppi parlamentari, e poi presumibilmente mercoledì tornerà dal Presidente della Repubblica per sciogliere la riserva con cui aveva accettato l’incarico.
Quindi procederà a definire, in accordo con lo stesso Capo dello Stato, come prevede la Costituzione, la composizione del Governo. Se poi il percorso dovesse rivelarsi particolarmente fluido, potrebbe essere chiamato a giurare nelle mani del Presidente della Repubblica già nel fine settimana il nuovo Governo Draghi, il 64esimo nei quasi 73 anni con la Costituzione vigente, dalla 1a Legislatura del 1948 (come peraltro è interessante vedere sul sito http://www.governo.it/it/i-governi-dal-1943-ad-oggi/191).
Se questo sarà, come è presumibile che sia, nei primi giorni della settimana prossima il nuovo Governo Draghi potrebbe ottenere la fiducia da Camera e Senato ed avviare nel concreto la sua attività.
Nei prossimi giorni avremo tutti più chiari i contorni del percorso che si sta aprendo.
Credo dobbiamo avere chiarissimo che al centro di tutti i ragionamenti e di tutte le scelte, almeno da ora in poi, ci deve stare solo il superiore interesse della nostra comunità-paese, e il profilo identitario e qualitativo dell’Italia che noi vogliamo lasciare ai nostri figli.
Di questo saremo chiamati a rendere conto.