SARO' IN MISSIONE MA AVREI VOTATO A FAVORE DELLA AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE

Non potrò quindi esprimere il mio voto, PERCHE' IN MISSIONE ALL'ESTERO, sulla “Richiesta di autorizzazione a procedere in giudizio ai sensi dell’articolo 96 della Costituzione”  nei confronti del Senatore MATTEO SALVINI nella sua qualità di MINISTRO DELL'INTERNO pro tempore,  per il reato di cui all'articolo  605, commi primo, secondo, numero 2, e terzo, del codice penale. 

Premetto subito che mi spiace non aver potuto esprimere la mia convinzione ed il mio voto a favore della autorizzazione a procedere.

Cerco di spiegare :
- Il comma 3 dell'articolo 9 della legge costituzionale n. 1 del 1989 recita : "L'assemblea si riunisce entro sessanta giorni dalla data in cui gli atti sono pervenuti al Presidente della Camera competente e può, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, negare l'autorizzazione a procedere ove reputi, con valutazione insindacabile, che l'inquisito abbia agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio della funzione di Governo".          
                                                                                                
E sono le uniche due ragioni per le quali è previsto che possa essere negata.       
                                                                                     
- Al di la della ricostruzione, che il Governo ha reso, che fa acqua da tutte le parti, è evidente che:  

- ------  qui non esiste un interesse “COSTITUZIONALMENTE RILEVANTE” dello STATO, 

- ------  con preminente interesse pubblico si intende che l’interesse, tra quelli in gioco, deve essere preminente, e quindi nel caso di specie sarebbe stato necessario che l’interesse di ribadire la linea di fermezza contro i migranti fosse preminente tale da giustificare la privazione della libertà a persone che erano su una nave italiana, cioè su territorio italiano, senza che fosse loro ascritto alcun provvedimento giudiziario che motivasse questa privazione, cosa a mio giudizio assolutamente insussistente ed inaccettabile.    
  
Quindi non vi sono a mio giudizio motivi tali da  giustificare tale richiesta di NON LASCIARSI PROCESSARE, perché è di questo che si tratta.

Se, come si evince dai giornali,  la maggioranza voterà invece a favore della relazione della Giunta e quindi boccerà l’autorizzazione a procedere, salvando Salvini, creerà un pericoloso precedente, che legittimerà qualunque Governo in futuro a decidere se, ed in che modo, trattenere delle persone, senza che alcun provvedimento giudiziario lo giustifichi, se ritiene che ci sia a suo giudizio un “interesse generale”. 

Ed io sinceramente credo che questa sia una barbarie.

Questo avrei voluto dire, e per questo avrei votato per la autorizzazione a procedere.

Lasciando da parte il fatto che le forze che compongono l'attuale maggioranza hanno sempre tenuto atteggiamenti fortemente giustizialisti quando si trattava di altri partiti, ma evidentemente questa è solo la ennesima conferma dei due pesi e delle due misure. Purtroppo.

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento