SEMPRE PIU' FREDDO L'INVERNO DEMOGRAFICO. I DATI ISTAT

L'ISTAT ci dice che la popolazione residente in Italia è in decrescita: da 59,2 milioni al 1° gennaio 2021 a 57,9 milioni nel 2030, a 54,2 milioni nel 2050, fino a 47,7 milioni nel 2070 e ci richiama ad una rinnovata attenzione al fenomeno della denatalità peraltro già in atto da qualche decennio.

Non ci consola il fatto che il problema sia presente in tutta l'Europa occidentale  sia pure con sfumature diverse. 

E in ogni caso la situazione francese ci dice che alcuni risultati si possono ottenere, se si prende seriamente il problema e si attivano politiche concrete.

Per questo Alessandro Rosina uno dei massimi studiosi di questa materia in Itali ha fatto bene ad evidenziare che se pure la manovra di bilancio ha alcuni aspetti delle politiche familiari che sono sicuramente condivisibili, peraltro in continuità con le azioni degli ultimi governi, è ancora lontana da una vera strategia per fronteggiare i problemi evidenziati.

Così come il il suo intervento in risposta alle affermazioni di Virginia Raffaele  è assolutamente condivisibile, perché la questione è anche culturale oltre che sul merito delle misure di sostegno da mettere in campo. 

Perché in un certo senso il problema è molto semplice: o si torna a dare valore alla genitorialità e alla vita nascente oppure la nostra civiltà andrà incontro ad un inverno freddissimo, e non solo demograficamente.

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