SENZA SENSO DELL’ENTUSIASMO DI QUESTE ORE
Nella giornata di ieri la Corte Costituzionale ha deciso di non accogliere il ricorso Bresso .
Questo ricorso che avrebbe potuto permettere di accelerare l’iter giuridico per accertare la verità sulle elezioni 2010 , di chiarire cioè se l’esito elettorale che ha consegnato a Roberto Cota il compito di governare i Piemonte sia stato trasparente e veritiero , viste le note vicende delle firme false di alcune delle liste di appoggio a Cota .
Il fatto che questo ricorso non sia stato accolto non vuol dire che sia tutto a posto , vuol solo dire che questo lo sapremo quando la legislatura regionale si sarà conclusa .
Non capisco quindi cosa ci sia da festeggiare , se non forse i bizantinismi del nostro sistema giuridico che ci dirà chi aveva ragione quando non servirà più , o forse lo scampato pericolo di chi era arrivato al potere forse fortunosamente, e , visto il clima dei primi venti mesi di esercizio, era terrorizzato all’idea di dover ripassare al giudizio degli elettori .
Altri motivi di festa non ne vedo e penso non ne vedano i tanti cittadini che in questi mesi hanno assistito all’avvio della demolizione delle loro tutele e dei loro servizi .
Vorremmo in tanti festeggiare perché il Paese e la nostra Regione hanno rimesso al centro della loro azione , nei fatti , la tutela dei più deboli , la qualità dell’ambiente nel quale viviamo , la salute di tutti i cittadini , le opportunità di formazione e di arricchimento culturale di tutti ma soprattutto delle nuove generazioni .
Vorremmo avere motivi di festeggiare nell’accompagnamento e nella tutela delle piccole, piccolissime e medie imprese e con queste il futuro delle opportunità lavorative dei nostri giovani .
E invece assistiamo allo smantellamento di quanto faticosamente si era costruito , magari necessitante di miglioramento ma non di tagli , peraltro finalizzati a poter continuare a supportare l’evasione fiscale e a regolarizzarne i proventi , con condoni e con regali vari e a foraggiare , anche in contrasto con le norme UE , le aziende del premier e quelle degli amici degli amici .
Scene di festa come quelle che si sono viste ieri , più consone alla festa della birra che al Consiglio regionale , sono degne di miglior causa ; sarà forse solo una questione di gusto , ma in un momento come questo credo di non essere il solo a provare questi sentimenti .
Mino Taricco