SESSANTA ANNI FA CI LASCIAVA BEPPE FENOGLIO

Sessanta anni fa, il 18 febbraio 1063, io avevo 4 anni, ci lasciava Beppe Fenoglio a soli 41 anni di età. 

Quando a ormai quasi 30 anni di età ho letto per la prima volta il suo “La malora” mi si è aperto un mondo di ricordi e di emozioni, è stato come se tutti i racconti dell'infanzia di San Nazario dei nonni, dei genitori e dei vicini di casa di colpo avessero preso sostanza, si fossero rafforzati ed in qualche misura ne fossero usciti certificati, perché le stesse vicende umane di lotta contro la miseria e di ricerca spasmodica di un riscatto umano che avevo visto e sentito erano li scritte e quindi per un certo verso certificate.

Per questo ho amato Fenoglio, perché ha dato voce alla mia percezione della Langa più profonda.

Per questo credo che la Langa e la sua “cultura” gli debba molto, perché ogni terra, ogni comunità umana ha bisogno di una voce che la sappia esprimere in profondità, darle una voce, e credo che Beppe Fenoglio lo sia stato più di ogni altro per la nostra terra.

Grazie Beppe   

Mino Taricco utilizza cookies tecnici e di profilazione e consente l'uso di cookies a "terze parti" che permettono di inviarti informazioni inerenti le tue preferenze.
Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies, se non desideri riceverli ti invitiamo a non navigare questo sito ulteriormente.

Scopri l'informativa e come negare il consenso. Chiudi
Chiudi
x
Utilizzo dei COOKIES
Nessun dato personale degli utenti viene di proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né sono utilizzati cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e scompaiono, lato client, con la chiusura del browser di navigazione) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito, evitando il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti, e non consente l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.
L'utilizzo di cookies permanenti è strettamente limitato all'acquisizione di dati statistici relativi all'accesso al sito e/o per mantenere le preferenze dell’utente (lingua, layout, etc.). L'eventuale disabilitazione dei cookies sulla postazione utente non influenza l'interazione con il sito.
Per saperne di più accedi alla pagina dedicata

Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento