SOSTEGNO AL SETTORE OLIVICOLO E VITIVINICOLO
Giovedì 3 Giugno 2021
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Documentazione
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Agricoltura
Sono stati firmati tre Decreti finalizzati a sostenere il settore olivicolo e vitivinicolo, sui quali è stata raggiunta anche l'intesa in Conferenza Stato- Regioni
Nello specifico è stata modificata la disciplina di aiuto per i territori colpiti dal batterio della Xylella fastidiosa e riconosciuto il sostegno all'intero comparto vitivinicolo, fortemente colpito dalle conseguenze derivate dal blocco del canale Ho.re.ca. e dalla crisi dell'export a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19
Si è prevista la promozione dei Paesi terzi dei prodotti vitivinicoli italiani, per i quali viene prorogata di due mesi la tempistica di esecuzione dei programmi per l'annualità 2020/2021, per favorire la maggiore spesa possibile del sostegno previsto dalla misura Promozione nei Paesi terzi dell'OCM Vino e per incoraggiare le dinamiche di riequilibrio dei mercati legati a tale settore, anche considerando l'evoluzione della situazione epidemiologica dovuta alla pandemia da Covid-19 nei mercati dei Paesi terzi e sul territorio nazionale, nonchè le conseguenze che le misure di contenimento sulla sua diffusione hanno avuto e continuano ad avere sul settore vitivinicolo e sugli scambi commerciali tra Europa e Paesi Terzi.
Inoltre, a partire dal 1° Gennaio 2021, si sono date attuazione ad alcune disposizioni comunitarie recentemente adottate per fronteggiare il perdurare della crisi derivante dalla pandemia e si sono presentate una serie di proroghe di adempimenti a carico dei produttori vitivinicoli di imminente scadenza
In particolare, si è consentita una certa flessibilità nell'implementazione e nella gestione delle misure inserite nel Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo (PNS), derogati i pagamenti di alcuni contributi e infine, per quanto riguarda le autorizzazioni agli impianti, prorogata al 31 Dicembre 2021 la validità delle autorizzazioni in scadenza nel 2020 con la possibilità di non incorrere in sanzioni per coloro i quali non avessero più intenzione di utilizzarla o di usufruire della proroga