Sospesa da oggi la caccia in tutta la zona alpina causa maltempo
Provvedimento urgente della Giunta Regionale
La Giunta Regionale ha sospeso la caccia, con effetto immediato e sino al 31 dicembre 2008, in tutti i comprensori alpini (CA) e aziende faunistico-venatorie (AFV) nella zona delle Alpi, a causa delle condizioni persistenti di maltempo che rendono i territori impraticabili, con rischio di valanghe e incidenti. Inoltre, in contesti dove il manto nevoso ha raggiunto livelli superiori a 1,5 metri, la fauna selvatica si trova lungo strade, corsi d’acqua e luoghi di svernamento che non consentono i normali spostamenti.
L’attività venatoria resterà pertanto sospesa sin dalla giornata di oggi, 16 dicembre, fino al tramonto del 31 dicembre 2008. Il provvedimento d’urgenza è stato assunto questa mattina anche in seguito a specifica richiesta del Comprensorio Alpino CN4 Valle Stura e del Comprensorio Alpino TO2 Alta Valle Susa, che hanno sottolineato le difficili condizioni metereologiche, ma è stato esteso all’intera zona alpina che presenta situazioni analoghe, per garantire una tutela complessiva su tutti i territori regionali. Sarà possibile l’esercizio venatorio alla sola specie cinghiale (Sus scrofa), laddove ancora consentito, in considerazione dei fenomeni dannosi collegati alla presenza della specie.
“ Viste le condizioni eccezionali di maltempo e raccogliendo le richieste del territorio – afferma l’Assessore all’Agricoltura Mino Taricco – abbiamo deliberato di sospendere la caccia fino a fine anno, nel duplice interesse di salvaguardare l’attività e gli spostamenti dei cacciatori da possibili rischi, e di tutelare la fauna, quale componente dell’ambiente naturale che abbiamo il dovere di gestire in maniera adeguata. Le richieste più urgenti sono arrivate dalla Valle Stura e dall’Alta Val Susa, ma un provvedimento del genere ha senso solo se esteso anche ai territori confinanti.”