In relazione agli effetti che i cambiamenti climatici provocano anche in agricoltura, la XIII commissione ha approvato una risoluzione votata all'unanimità che impegna il Governo a promuovere la costruzione di un tavolo permanente nazionale per sostenere una pianificazione a 20-30 anni della trasformazione colturale e delle esigenze del mondo zootecnico, così da indicare un percorso di negoziazione in sede europea anche a proposito di indennizzi e polizze assicurative. 

L’agricoltura è un settore che produce considerevoli quantità di gas serra e nei prossimi decenni sarà inevitabilmente condizionata dai cambiamenti climatici. Nel nostro continente, sarà fortemente colpita la fascia del sud Europa, con rovesci improvvisi, siccità e generale impoverimento idrico. Sono quindi decisive azioni specifiche che accompagnino il mutamento in atto, anche a tutela del reddito agricolo nazionale. 

Oggi, nel settore agricolo, sono necessarie conoscenze che aiutino una pianificazione di lungo corso, con il sostegno del mondo scientifico in percorsi formativi dei soggetti pubblici e privati. Allo stesso modo, vanno coinvolte realtà come il mondo universitario e le istituzioni di istruzione, formazione così che assumano un ruolo primario per sostenere gli agricoltori. A loro volta, le organizzazioni agricole devono collaborare nel progetto di innovazione dei processi produttivi. Solo così sarà possibile promuovere un modello di agricoltura sostenibile.