TARICCO (PD): COOPERATIVE SOCIALI IN GINOCCHIO IL GOVERNO INTERVENGA
“Le cooperative sociali sono per legge lo strumento idoneo per il perseguimento di finalità sociali e di promozione umana, gestiscono servizi socio-sanitari, educativi e di attività produttive, permettendo l'integrazione lavorativa di persone socialmente svantaggiate”. Le parole dell’on. Taricco (PD), sottoscritte da oltre 50 deputati del Partito Democratico, richiamano all’urgente problema dell’aumento dell’IVA da 4 a 10 per cento per le prestazioni socio-sanitarie e educative fornite dalle cooperative sociali e dai loro consorzi a favore di anziani ed inabili adulti, di tossicodipendenti e malati di AIDS, dei portatori di handicap, dei minori in situazione di disadattamento e di devianza.
“La legge di stabilità per il 2013 (Governo Monti) che ha in programma di aumentare di 6 punti l’IVA per i servizi delle coop sociali causerà un aumento di costi per il welfare di 510 milioni di euro, per il 70 per cento a carico dei Comuni e per il 30 per cento delle famiglie degli utenti o una corrispondente riduzione quantitativa o qualitativa del servizio . Ci rimetteranno i cittadini, i giovani e i minori, gli anziani e i disabili, i lavoratori espulsi dal sistema produttivo” – avverte il democratico Taricco. “Se effettivamente tale aumento dell'IVA dovesse verificarsi, si tratterebbe di un aumento pari al 150 per cento con la conseguenza non solo di mettere in ginocchio centinaia di cooperative del settore sociosanitario ed educativo, ma produrrebbe anche l'effetto di una considerevole perdita di posti di lavoro”. Per questo Taricco e e i deputati del PD chiedono al Governo di ripristinare la precedente aliquota agevolata del 4 per cento per le prestazioni delle coop sociali.