TRAIETTORIE SOLIDALI. VICINI A CHI ARRIVA DAL CONFLITTO
Giovedì 16 Giugno 2022
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Documentazione
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Bandi
La Compagnia di San Paolo intende valorizzare la forte mobilitazione civile e istituzionale espressa dai territori di riferimento, per la rapidità con cui i cittadini e soggetti hanno saputo organizzarsi, la capacità di risposta che hanno dimostrato, il grande potenziale di risorse e disponibilità che si è rivelato essere presente nei contesti di riferimento della Fondazione.
Potenziale tanto necessario quanto prezioso per fronteggiare questa crisi nel medio lungo periodo, auspicabilmente in stretto raccordo con le risposte pubbliche.
L'attenzione verso i soggetti della Società civile che si sono mobilitati è motivata dalla consapevolezza che si tratti di una pluralità di realtà mosse da ragioni diverse (a titolo di esempio rapporti in essere con le popolazioni delle zone interessate dal conflitto, provenienza dalle stesse aree geografiche, percezione di una "vicinanza" a questo conflitto e possibilità di poter offrire il proprio aiuto concreto grazie alla prossimità geografica) e non sempre ricompresi nelle reti locali che, in questi anni, si sono impegnate in azioni di accoglienza.
Con tale opportunità si intenderà quindi sostenere quanti si trovano ad affrontare bisogni della popolazione in fuga a cui faticano a dare risposta nel quadro del sistema istituzionale e ordinario dei servizi; contribuire a rispondere a bisogni specifici di persone in condizione di fragilità o vulnerabilità; offrire supporto a chi potrebbe, essendo punto di riferimento sul proprio territorio, sostenere con fatica questa esposizione per un periodo prolungato; contribuire a promuovere informazione e confronto sui temi della prevenzione dei conflitti e della pace
Saranno coinvolti gli enti del terzo settore ed enti religiosi, ovvero enti privi di scopo di lucro che realizzano le proprie attività in Piemonte, Liguria o Valle d'Aosta, attivi o coinvolti in azioni di accoglienza e/o sostegno a persone in fuga dalla guerra in Ucraina
Destinatari finali saranno i profughi provenienti dall'Ucraina, di qualsiasi cittadinanza, con particolare attenzione a minori e le loro famiglie, persone in condizione di fragilità sociale ed economica, persone malate, con disabilità e persone anziane; famiglie accoglienti, italiane e ucraine o di altre nazionalità in particolare per azioni di orientamento e accompagnamento ai servizi, altre persone toccate dal conflitto e presenti sul territorio.
Scadenza: 30 Settembre 2022
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