UMBERTO AMBROSOLI A CUNEO
Bellissima serata ieri con Umberto Ambrosoli a Cuneo nel Salone d’Onore del Comune.
Una occasione per riflettere sulla "responsabilità civile individuale per rigenerare il paese", a partire dal suo libro "Qualunque cosa succeda" nel quale ha ripercorso, come figlio la storia di suo papà Giorgio.
Una serata per ribadire che la lotta al malaffare e alla corruzione si costruisce con buone leggi, si afferma con una azione coerente di tutte le Istituzioni, ma si afferma anche e soprattutto attraverso una rigenerazione culturale e civile che parte da ciascuno nel proprio impegno.
Parole come “dovere” e “onore” devono recuperare la centralità perduta.
Passaggi toccanti sulle motivazioni di una scelta di impegno quando il “comune buon senso” avrebbe portato a decidere altrimenti, quel : “Io non posso insegnare ai miei figli a non avere il coraggio di fare ciò che ritengono giusto, per paura”, che ci interpella tutti nella profondità della nostra coscienza, quel ricordare i tanti eroi normali impegnati in mille ambiti delle istituzioni e della società civile “che si chiedono ogni giorno come poter essere nella loro azione risposta alle domande e alle speranze dei cittadini” e quella necessità di “ritorno al riconoscimento e alla valorizzazione del merito come antidoto alla logica delle appartenenze e delle consorterie”.
Una serata intensa e bellissima.
Grazie Umberto, e grazie a tutti.