UNA CONFERENZA DI PACE IN EUROPA PER FERMARE LE GUERRE
Martedì 13 dicembre l’Ambasciata italiana presso la Santa Sede,si è svolto l’incontro “L’Europa e la guerra, dallo spirito di Helsinki alle prospettive di pace” organizzato dall'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, dai media vaticani e Limes.
All'incontro avrebbe dovuto partecipare anche il Presidente della Repubblica poi positivo al Covid , che già in altre occasioni aveva sostenuto con forza la necessità di recuperare lo spirito di Helsinki per superare l'attuale crisi internazionale.
In effetti lo lo "spirito della Conferenza di Helsinki e delle possibilità da questa generate hanno attraversato tutti gli interventi della mattinata.
Il riferimento a Helsinki in questa iniziativa, come già aveva fatto Mattarella nei mesi scorsi, non mirava ad una rievocazione storica, ma a indicare un modello di approccio ed una stile, ad aprire un confronto “con creatività e coraggio” sulle possibilità di tornare al tavolo del negoziato.
Come bene ha detto il Cardinale Parolin: “Oggi non ci sono le condizioni perché si ripeta quanto accaduto a Helsinki”, ma è necessario lavorare per “far rivivere lo spirito” di Helsinki.
Ed ha proseguito lanciando la proposta di una grande conferenza di pace per l’Europa.
Di seguito il DOCUMENTO FINALE HELSINKI